Ucraina, Salvini: “Ulteriori invii di armi allontanano la pace”

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ROMA – “Ho parlato di cessate il fuoco e di disarmo, passano attraverso uno stop dell’invio di armi perchè parlare di disarmo inviando armi… Due mesi e mezzo fa quando votammo per gli aiuti di tutti i tipi all’Ucraina c’erano certe condizioni, a tre mesi dall’inizio del conflitto e con decine di migliaia di morti io sono convinto che ulteriori invii di armi allontanino la pace”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, dopo l’incontro con il premier Mario Draghi a Palazzo Chigi.

“Dai dati che ho a disposizione e che Draghi ha a disposizione – ha aggiunto – sia l’Ucraina che la Russia che la Comunità internazionale, l’Europa e l’Italia in primis, inizino a essere stanchi del conflitto. Le due potenze in conflitto usano toni che si usano in guerra ma penso che nessuno dei due vincerà sul campo. La guerra finirà al tavolo dei negoziati, prima si apre più vite si risparmiano e più posti di lavoro si risparmiano: se la guerra va avanti in Italia ci sarà una strage di posti di lavoro. Mi stupiscono i miei colleghi che parlano tranquillamente di armi come se nulla fosse”.