Il libro è tratto dall’omonimo cortometraggio, scritto e diretto dallo stesso giornalista e regista catanese nel 2019, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti, come il prestigioso “Premio Massimo Troisi” (sezione “emergenti”)
È disponibile in libreria e negli store digitali con Algra Editore “Una specie di magia. Io e Freddie”, il nuovo romanzo di Francesco Santocono. Il protagonista è Andrea, uno studente dal carattere irruento che lo porta spesso a scontrarsi con la madre e il fratello di cui non accetta l’omosessualità. Frequenta una ragazza all’apparenza perfetta e amici poco affidabili che lo coinvolgono in risse e aggressioni. Ma, ben presto, tutte le sue certezze e le sue sicurezze crollano. A sostenerlo, nel ruolo di coscienza, è il fantasma della rockstar Freddie Mercury che, attraverso i suoi consigli, aiuterà il giovane a sconfiggere le sue paure e i suoi demoni interiori.
“Una specie di Magia. Io e Freddie” tratta con estrema naturalezza temi come l’omofobia, il bullismo, l’HIV, la violenza sulle donne e il cattivo uso dei social network. Una storia che prende ispirazione dalle vicende reali di cui spesso si sente parlare al giorno d’oggi e casi che affollano la cronaca.
«La storia è inventata, seppur ispirata a personaggi esistenti; scritta innanzitutto per eliminare il luogo comune del binomio omosessualità-AIDS – afferma Francesco Santocono – Un romanzo in cui si dimostra che una malattia trasmissibile non è pericolosa in quanto tale, ma perché si muove in un contesto e vive nel contesto. Di conseguenza, dal punto di vista sociale, tutto ciò che ne fa da corollario diviene parte della malattia stessa. Mercury non è altro che la coscienza interiore del protagonista del libro, il quale inizia un percorso di resilienza guardando dentro se stesso».
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Il libro “Una specie di magia. Io e Freddie” è tratto dall’omonimo cortometraggio, scritto e diretto dallo stesso giornalista e regista catanese nel 2019, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il prestigioso “Premio Massimo Troisi” (sezione “emergenti”).
Il film, che ha visto tra gli interpreti Alessandro Haber, Stella Egitto, Gabriele Vitale, Luca Villaggio e Mario Opinato, è stato presentato in tutte le scuole superiori della Sicilia lo scorso 1 dicembre, in occasione della giornata mondiale contro l’AIDS, nelle scuole superiori della Repubblica di San Marino, proiettato nel carcere minorile Bicocca di Catania e, nei prossimi mesi, in programma anche nell’Istituto di pena minorile di Caltanissetta.
Il romanzo e il cortometraggio fanno parte della Campagna di sensibilizzazione contro il virus dell’HIV promosso dal Centro Studi delle Professioni Sanitarie per la Giustizia, presieduto dallo stesso Francesco Santocono e curato dall’agenzia di relazioni pubbliche Ajs Connection.
Francesco Santocono, nato a Catania (classe 1967), è giornalista, scrittore, regista e docente universitario. Ha iniziato la sua carriera occupandosi di arte, cultura e spettacolo. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche delle relazioni internazionali, da anni dirige l’unità operativa di Comunicazione Istituzionale dell’Arnas Garibaldi di Catania, uno dei più importanti enti ospedalieri siciliani. Per l’impegno profuso nel settore dell’informazione sanitaria, nel 2006 ottiene il prestigioso riconoscimento internazionale riservato ai giornalisti “La Giara d’Argento”. Docente a contratto in alcune università italiane, conduce attualmente l’insegnamento di diritto sanitario presso l’Ateneo “Giustino Fortunato” di Benevento. Studioso appassionato di egittologia, nel 2017 scrive il dramma teatrale “Il loto e il papiro” con la prefazione del grande egittologo Zahi Hawass, testo che gli vale l’incarico di redigere il libretto dell’opera lirica “Tutankhamon”, con le musiche del Maestro Lino Zimbone, che il 4 novembre 2022 inaugurerà il Grande Museo Egizio al Cairo.