Verso il nuovo decreto, al vaglio graduali aperture

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ROMA – La curva dei contagi da coronavirus in Italia sembra in lieve flessione negli ultimi giorni, ma le vittime sono ancora tantissime, 551 in 24 ore, mai così tante dal 19 gennaio, quando furono 603. Il governo valuta cambiamenti graduali delle misure dopo Pasqua, secondo quanto trapela, allorché scadrà, il 6 aprile, il decreto legge che ha stabilito festività in zona rossa per tutti.

Intanto alcune Regioni in semi-lockdown sperano di avere una ‘finestra’ arancione prima di Pasqua, Lombardia e Lazio in testa, guardando al monitoraggio settimanale di venerdì. “Pensiamo che dopo la Pasqua la situazione migliorerà gradualmente – dice il ministro dell’Economia Daniele Franco – e poi ci muoveremo con gradualità verso una situazione più normale a maggio e giugno: questo grazie alla disponibilità dei vaccini e all’aiuto che arriva dalla stagione più calda”.

E dovrebbe arrivare la prossima settimana il nuovo decreto legge con le misure anti-Covid. Lo confermano diverse fonti governative, spiegando che una discussione politica non c’è ancora stata, ma il lavoro istruttorio sarebbe già iniziato. Il premier Mario Draghi aveva detto: “La scuola sarà la prima a riaprire quando la situazione dei contagi lo permetterà. Riprendendo perlomeno la frequenza fino alla prima media”.