Villamare Festival Film & Friends: i vincitori dell’edizione 2020

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villamare festival 2020

Si è tenuta con grande successo, nonostante le restrizioni del Covid, il Villammare Festival Film&Friends organizzato dal Patron Alessandro Cocorullo, dall’Associazione Villammare Film Festival-Golfo di Policastro del Comune di Vibonati e con il supporto di 105 Tv e sotto la direzione artistica di Andrea Axel Nobile. In moltissimi sono venuti ad applaudire gli ospiti presenti durante le serate che hanno ricevuto anche diversi premi. Tra questi: l’attore Ernesto Mahieux (Premio alla carriera), Viviana Cangiano delle Ebbanesis presenti il giorno 25 (premio miglior attrice per il film “Il ladro di cardellini”) Fabio Troiano (miglior attore per “Nati 2 volte”), Nathalie Caldonazzo (miglior attrice premio 105tv per il corto “I want you” di Claudio Masin), Massimiliano Varrese sale sul palco con la sua compagna Valentina Melis protagonisti del film “Affittasi vita” (premio speciale SETTIMANALE ORA consegnato dall’attrice Chiara Conti) Gianni Parisi (Premio miglior attore non protagonista per il film “Mai per sempre” di Fabio Massa), Yuliya Mayarchuk (miglior attrice non protagonista per il film “Il ladro dei cardellini”), menzione a Eva Henger esercenti cinematografici campani per il corto “Il postino sogna due volte”. Premio Rotary a “’A livella de’ creature” di Pierfrancesco e Angelo Borruto e premio Legambiente…

“É stata un’edizione complicata, ma è stata una scommessa vinta per il territorio e per il cinema perché siamo riusciti a portare il grande cinema italiano e straniero ancora una volta a Villammare con tutte le dovute attenzioni, visto il periodo e in una grande ripresa in tutti i settori” – dichiara Axel Andrea Nobile, il Direttore artistico della manifestazione.

Per il premio miglior sceneggiatura ex aequo vince il premio MAI PER SEMPRE di Fabio Massa. Il risvolto degli ultimi minuti e l’imprevedibilità del finale rende questa sceneggiatura una delle migliori dei film in concorso. NATI 2 VOLTE di Pierluigi di Lallo. Nel solco del tema dei cambiamenti una sceneggiatura non originale che ha saputo mantenere la coerenza del romanzo da cui è tratta.

Per la colonna sonora vince IL LADRO DI CARDELLINI di Carlo Luglio per l’originalità e la difficoltà di fondere musica, canzoni e canto dei cardellini coerentemente alla storia. Per la migliore regia AFFITTASI VITA scritto e diretto da Stefano Usardi perché il suo autore ha saputo con destrezza far perdere nelle pieghe di un film esistenziale, sia gli attori che gli spettatori. Una capacità che non tutti hanno… Menzioniamo per il soggetto e la regia comunque, l’inevitabile morte del granchio, un triller metaforico sul trauma atavico che affligge il Messico e la sua gente. Vince il premio per il miglior film IL LADRO DI CARDELLINI di Carlo Luglio. Il regista costruisce secondo un modello che ricorda la commedia italiana degli anni ’50 di Monicelli (I soliti ignoti), un film fantasioso, a tratti fantastico, mettendo insieme un cast di attori napoletani come non se ne vedeva da anni.

Per il miglior cortometraggio al primo posto è stato premiato DIS-PLAY scritto e diretto da Roberto Calebrese e Tito Laurenti, al secondo posto MIA SORELLA di Saverio Cappiello e al terzo posto PIZZA BOYS scritto e diretto da Gianluca Zonta. Menzione speciale soggetto originale al corto “Nell’orso” di Lilian Sassanelli e “La inevitable muerte del cangrejo” di Ahcitz Azcona.

Tra i film premiati dalla casa di Produzione e di Distribuzione Shinema di Dina Ariniello e Nicola Guarino spicca il mediometraggio QUARANTINE di Valerio Di Lorenzo interpretato da Francesca Olia, girato durante la quarantena e di genere grottesco racconta la paranoia di una aspirante attrice.