Intervista a Jessica Rigoli, la scrittrice con il costume da elfo cucito addosso

225

Tutta la letteratura per l’infanzia secondo me può regalare agli adulti un balsamo per l’anima soprattutto se il sentimento predominante è la nostalgia.

jessica rigoliAma profondamente il Natale, la giovane scrittrice per bambini Jessica Rigoli che ha da poco dato alle stampe per la Tomolo Edizioni il libricino “ Pino Gino e la magia del Natale”. Ecco che cosa ci ha raccontato della sua persona e di come sta vivendo i momenti imminenti alla Santa Festività.

Jessica, siamo quasi a Natale, come ti stai preparando per vivere la festa più importante dell’anno?

Dicembre per me è un mese pieno di impegni e di divertimento, vivo con il costume da elfo di Babbo Natale cucito addosso. È sicuramente una cosa stancante ma anche piena di soddisfazioni perché mi permette di stare a contatto con i bambini e vivere ogni giorno la magia del Natale che è una cosa che adoro.

Natale significa famiglia e pertanto per molte persone che sono sole è anche un momento di grande tristezza: quali libri, a parte il tuo, consiglieresti a queste persone per regalarsi momenti di serenità?

Tutta la letteratura per l’infanzia secondo me può regalare agli adulti un balsamo per l’anima soprattutto se il sentimento predominante è la nostalgia. Bisogna leggerli con la giusta ottica e con il cuore predisposto a lasciarsi trascinare dalla fantasia.

E tu quando ami leggere?

Leggo soprattutto la sera prima di andare a dormire perché di mattina preferisco scrivere.

Molte persone dicono che i giovani non siano più grandi lettori, quale è la tua opinione al riguardo?

Purtroppo è vero, i ragazzi si concedono sempre meno il lusso della lettura perché sono attratti da molte altre cose e un libro sembra quasi una sorta di perdita di tempo. Per questo dobbiamo lavorare, già a partire dalla scuola dell’infanzia, per creare una cultura dedicata alla lettura che permetta ai ragazzi di mantenere sempre vivo questo amore e questo interesse.

Altri sostengono che l’avvento del digitale li abbia allontanati dalla carta stampata, mentre le persone adulte non riescono ancora ad apprezzare gli ebook, anche per te è così?

Io devo dire la verità che sto leggendo parecchio anche in ebook ma principalmente per una questione di spazio e di spesa. Niente però può eguagliare la bellezza di tenere un libro in mano e di annusare le pagine, Quindi quando trovo un libro che mi piace tanto poi lo acquisto anche in cartaceo. Non può mancare nella mia libreria!

E tu che rapporto hai col digitale?

Avendo pubblicato i miei primi due fantasy in self è un rapporto quasi obbligato perché mi occupo da sola lì tutta la mia promozione. Piano piano sto cercando di migliorare sempre più a livello pubblicitario e comunicativo anche se alle volte è un peso davvero ingente perché farlo ruba parecchio tempo alla scrittura e ad altre attività.

copertina il magico natale di pino ginoSei favorevole all’utilizzo di tablet e similari da parte dei bambini oppure no?

Non lo ero finché non ho avuto una figlia che è quasi iperattiva. Ci sono dei momenti in cui sono davvero stanca e non riesco più a soddisfare le sue esigenze, Allora mi permetto di darle per una mezz’ora il tablet affinché anche lei si calmi. È un compromesso difficile ma necessario. Ora piano piano sta scoprendo la lettura e quindi riesco ad alternare più facilmente le due cose.

Ma perché i genitori sovente oggi non trovano quasi più il tempo per leggere delle fiabe alle loro creature?

Questo non lo so perché per me è sempre stata una cosa fondamentale anzi, quasi necessaria. Mettersi la sera nel letto a leggere era il nostro momento speciale ed esclusivo, a cui proprio non avrei rinunciato per niente al mondo!

Ti piace leggere a voce alta le favole?

Mi piace tantissimo, È una cosa che faccio con mia figlia e che ripropongo anche agli altri bambini. Nel mese di novembre, essendo ambasciatrice della lettura per il Cepell, sono stata una settimana nelle scuole sia dell’infanzia che primarie a leggere ad alta voce ai bambini ed è stata un’esperienza fantastica che spero di rifare anche l’anno prossimo.

A proposito di favole, quali sono che maggiormente amavi farti raccontare da piccina?

Amavo tantissimo le favole classiche, le storie di paura ma anche i racconti di mitologia che mia madre spesso mi raccontava e che probabilmente hanno poi forgiato anche il mio amore per il mondo classico. Per questo la lettura precoce è fondamentale per i bambini: perché è un’occasione per forgiare il loro carattere e far germogliare le loro passioni fin da piccini.

Un eroina di esse che porti ancora nel cuore e che senti che in qualche maniera ti rappresenta?

Mi sono sempre sentita molto Pollyanna o anche Bastian, de “La storia infinita”.