Coronavirus in Italia, bollettino del giorno 5 agosto 2020: +384 nuovi casi

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coronavirus covid-19 mercoledì

Il bollettino del 5 agosto 2020 parla di 384 nuovi casi, 764 i ricoverati con sintomi, 41 quelli in terapia intensiva, 10 decessi

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, mercoledì 5 agosto andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.

DATI COVID-19 IN ITALIA IL 4 AGOSTO

Secondo il Ministero della Salute i nuovi casi erano 239;  i decessi 8. Le persone ancora positive al Coronavirus erano 12.546. Di queste i soggetti ricoverati in terapia intensiva erano 42, 708 quelli ricoverati con sintomi, 11.706 quelli in isolamento domiciliare.

I NUMERI REGIONE PER REGIONE

Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, le persone positive nelle Regioni erano: 5.752 in Lombardia, 1.581 in Emilia Romagna, 1.065 in Veneto, 987nel Lazio, 798 in Piemonte, 405 in Toscana, 392 in Campania, 293 in Sicilia, 200 in Liguria, 139 nelle Marche, 138 in Friuli Venezia Giulia, 131 in Puglia, 125 in Abruzzo, 118 a Bolzano, 99 in Calabria, 88 a Trento, 51 in Basilicata, 45 in Sardegna, 33 in Molise, 29 in Umbria, 13 in Valle d’Aosta.

BASSETTI: “PREVISIONE SU BASSA LETALITA’ CONFERMATA”

Scrive su Facebook il Professor Matteo Bassetti, Direttore del Reparto Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova: “Ricordate a febbraio quando dissi ( e non ho mai cambiato idea) che l’infezione da SarsCoV-2 aveva alta contagiosità, ma bassa letalità? Che era più simile, come letalità alla pandemica suina del 2009 che non alla peste? Qualcuno (ignorante e in malafede) ha scritto che quel post (su cui affermavo queste cose) fosse stato cancellato e invece si trova ancora sulla mia pagina. Quelle cose che ho detto a febbraio 2020 si stanno dimostrando corrette e vere. Infatti secondo i risultati dello studio sierologico condotto da Ministero della Salute e Istat, il 2.5% della popolazione italiana ha contratto l’infezione da SarsCoV-2 e ha gli anticorpi. Ci sono alcuni vizi statistici su questo studio come il fatto di non aver raggiunto l’obbiettivo che era di 150.000 persone, oltre al fatto che c’è probabilmente un’ampia fetta di popolazione che, pur non avendo anticorpi misurabili nel siero, è ugualmente venuta in contatto con il virus. Analizzando quindi questi dati ministeriali parziali si desume che in Italia ci siano stati circa 1.5 milioni di infettati e che la letalità (assumendo che i 35000 decessi siano tutti certamente sostenuti da COVID-19) è intorno al 2%. Alla fine probabilmente con dati più adeguati e meglio raccolti sarà intorno allo 0.7-1%. Cosa avevo detto a febbraio insieme ad altri illuminati colleghi? Letalità tra l’1 e il 2%”.

GALLI: SECONDA ONDATA SI PUO? EVITARE”

Il Professor Massimo Galli, primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano e past president della Societa’ italiana di Malattie Infettive (Simit) ha dichiarato che una seconda ondata nel nostro Paese potrebbe diventare probabile nel momento in cui si evidenziasse una incapacità in termini di individuazione dei nuovi focolai e di mantenimento delle misure prudenziali adottate. Potrebbe essere evitabile, ma a patto di non abbassare la guardia.

I DATI COVID DEL 5 AGOSTO

Alle 18 il Ministero della Salute ci ha aggiornato nuovamente su quelli che sono stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).

Secondo il Ministero della Salute i nuovi casi erano 384;  i decessi 10. Le persone ancora positive al Coronavirus erano 12.646. Di queste i soggetti ricoverati in terapia intensiva erano 41, 764 quelli ricoverati con sintomi, 11.841 quelli in isolamento domiciliare.