La bottega si chiama Salaura, in dialetto “tela di ginestra”. La pianta viene raccolta e messa a bollire per poi macerare almeno una settimana. La fibra deve essere lavorata a mano e il colore diventa giallastro. La cardatura è il passaggio chiave prima della tessitura: il ramoscello diventa filo, poi tela e infine oggetto. Un processo che si ripete da millenni.
I popoli del Mediterraneo usavano la ginestra per fabbricare il cordame per le navi, indumenti e sacche da lavoro. Con la tela Salaura, oggi Maria produce sandali, tovaglie, panni per la casa e oggetti delicati. Creando materia quasi dal nulla, come per magia. Il servizio completo questa sera a Striscia la notizia.
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