Addio a Mark Hollis, frontman dei Talk Talk

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LONDRA – E’ morto a 64 anni il cantante Mark Hollis, leader dei Talk Talk, una delle formazioni più significative degli anni ’80, nota per brani come “Talk Talk”, “It’s My Life” e “Such a Shame”. La notizia ha subito fatto il giro del mondo, tanto da suscitare subito grande commozione. “Voglio scrivere canzoni che potrete ascoltare anche fra vent’anni”, dichiarava Hollis nel 1984 a “L’Orecchiocchio”, celebre programma tv di Rai 3.

I Talk Talk nacquero nel 1980 per iniziativa dello stesso Hollis, con Paul Webb (basso), Lee Harris (batteria) e Simon Brenner (tastiere). A far conoscere il gruppo fu il singolo “Mirror Mirror”, con cui riuscirono a seguire in tournée i Duran Duran. Dopo il successo ottenuto con brani come “Today” e “Talk Talk”, per la band fu il momento di affrontare il primo tour statunitense facendo da spalla a Elvis Costello. Prima del grande successo di “It’s My Life”, la musica melodica tutta fondata su un uso efficace del sintetizzatore dei Talk Talk ha conosciuto momenti felici con brani come “The Party’s Over” e “My Foolish Friend”.

Nel 1986 il gruppo si impose con l’album “The Colour Of Spring”, da cui venne tratto il 45 giri “Life’s What You Make It”. La band cambiò completamente registro nel 1987 con “Spirit of Eden”, un disco che guardava molto al jazz, apprezzato dalla critica, meno dal pubblico che si aspettava probabilmente una replica dei grandi successi. Il disco portò a delle incomprensioni con la casa discografica Emi, cui seguirono alcune dispute legali. Alla fine uscirono due antologie che segnarono la fine del rapporto con la Emi.

I Talk Talk si accasarono alla Polydor e pubblicare nel 1992 un disco dal sapore post rock, “Laughing Stock”. E’ stato l’ultimo capitolo per la band. I singoli componenti hanno poi proseguito singolarmente. Lo stesso Hollis ha pubblicato nel 1998 un disco solista, prima di ritirarsi dalla scena musicale. I Talk Talk sono state tra le poche formazioni degli anni ’80 a non farsi tentare nella strada del revival che ha in qualche modo interessato molti artisti di quel periodo.