Aura ci parla di “Gondole”, il nuovo singolo

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“Sveglia presto al mattino, prendo il mio furgone per raggiungere un luogo, parto per una spedizione tra percorsi montani impervi e innevati con una canoa”

Gondole” (Babuzzle/The Orchard) è il nuovo singolo della cantautrice trentina Aura, fruibile su tutte le piattaforme digitali, streaming e download, a partire da venerdì 4 marzo. A volte i sentimenti e gli stati d’animo non scivolano con la stessa leggerezza di una gondola sull’acqua ma, piuttosto, si trascinano nella stanchezza di notti passate a cercare vie d’uscita e nuovi equilibri. E le gondole sono le occhiaie nere delle ore insonni. “Gondole”, scritta da Aura e prodotta da Giorgio Pesenti, suona come una canzone dal ritmo ballabile che segue un beat synth pop ’80.

Aura ci ha gentilmente concesso un’intervista.

Gondole è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?

A volte i sentimenti e gli stati d’animo non scivolano con la leggerezza di una gondola sull’acqua dei canali, ma invece si trascinano nella stanchezza di notti passate a cercare vie d’uscita e nuovi equilibri, e le gondole sono le occhiaie nere delle ore insonni. Per lasciare andare un rapporto sfiancato e cercare di non graffiare quello che c’è stato “ho preso in affitto una parte di me, per scoprirmi un po’ meglio, per guardarmi da dentro”. “Gondole” suona come una canzone che puoi ballare, mentre nelle strofe mantiene uno spirito cantautorale. La produzione è animata e segue un beat pop dance anni ’80 con dei synth melodiosi. Testo e musica di Aura. Produzione di Giorgio Pesenti.

Cosa vuoi trasmettere con questo brano?

Ritrovo nei miei testi un filo a tratti malinconico, non sempre c’è un lieto fine, scrivo delle parti più intime di me, mentre nella mia musica (e nei suoni) racconto il mio essere positiva, leggera e ironica. Il mio stile è l’incontro di questi miei due mondi. Sto esplorando modi di creare una musica che faccia muovere e che faccia cogliere cosa si muove dentro di noi.

Che tipo di accoglienza ti aspetti?

Il brano è uscito il 4 marzo dunque sto assaporando da qualche giorno tutte le persone all’ascolto che, sinceramente, non mi aspettavo sarebbero state così tante. Ma soprattutto assaporo molte persone che stanno portando “Gondole” nelle loro giornate e nei loro momenti sia di festa sia anche di solitudine. 

Come nasce il tuo progetto musicale? 

Il mio progetto di musicale di cantautrice è piuttosto fresco, avendo pubblicato il mio primo singolo lo scorso dicembre. Da quando ero più piccola fino al liceo ho frequentato una scuola di musica, per poi proseguire gli studi musicali a Milano, dove mi sono dedicata allo studio del canto e del pianoforte. Proprio a Milano ho cominciato a scrivere canzoni. Prossimamente usciranno nuovi pezzi, sono molto felice per l’impatto che questo condividere sta avendo su di me e per questo sto lavorando al mio progetto di musica live. Mi godo questa fase, scrivo quanto posso e sono alla ricerca di un team con cui poterlo fare in condivisione.