Così il ministro Brunetta, che parla di “una partita che non è solo una partita del popolo ucraino, ma che è la partita delle democrazie e dell’intera Europa che sta cambiando, che sembra aver ritrovato la strada, nella consapevolezza che ci vuole più Europa economica e politica. Nuovi Trattati, quindi, con una governance comunitaria e non più intergovernativa. Dobbiamo fare presto: l’Europa può e deve impegnarsi a produrre direttamente un pacchetto di beni pubblici di cui non può più fare a meno, tra cui difesa, pace, energia, clima, sicurezza alimentare, salute, crescita, giustizia e coesione.
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