Casa & giovani, le scelte degli acquirenti under 34

76

MILANO – Analizzando le compravendite realizzate nel 2021 attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa attive sul territorio nazionale si evidenzia che gli acquirenti giovani, con un’età compresa tra 18 e 34 anni, compongono il 28,5% del totale. Si tratta della fascia di età più attiva sul mercato e la quota risulta stabile rispetto al 2020, mentre si registra una leggera crescita della percentuale rispetto al 2019, si passa infatti dal 27,1% all’attuale 28,5%.

Tra le grandi città italiane è Milano quella che presenta la percentuale più alta di acquirenti under 34 arrivando al 39,1% del totale. Anche Torino, Genova e Bologna spiccano per la presenza di acquirenti giovani, con percentuali che si attestano rispettivamente al 32,1%, al 31,9% e al 30,1%. A seguire troviamo Verona, Roma, Bari e Firenze con percentuali comprese tra il 29% ed il 26%. In coda ci sono due grandi città del sud Italia, Napoli e Palermo, dove l’acquisto da parte di under 34 si ferma intorno al 25%. La classifica rispecchia quanto già si era registrato nel 2020.

A livello nazionale gli under 34 acquistano soprattutto la prima casa, con percentuali che superano il 90% del totale. Gli acquisti per investimento si fermano al 7,0%, in aumento rispetto al 2020, e in lieve calo rispetto al 2019. Le compravendite di case vacanza da parte di under 34 si attestano all’1,4%. La tipologia maggiormente acquistata dai giovani è il trilocale (38,5%), al secondo posto si piazzano le soluzioni indipendenti e semindipendenti con il 19,5% delle preferenze, percentuale quest’ultima in crescita già a partire dal 2020 anche a causa della pandemia che ha spinto più persone ad acquistare soluzioni ampie e dotate di spazi esterni.

La maggior parte di acquirenti under 34 sono coppie e famiglie, ma è naturalmente alta la presenza di single che si attesta al 38,7% del totale, in crescita sia rispetto al 2019 sia rispetto al 2020. Infine, da segnalare che nel 69,4% dei casi i giovani acquistano con l’ausilio di un mutuo, mentre solo il 30,6% acquista in contanti. La percentuale di ricorso al mutuo è in crescita rispetto al 2019 e al 2020 quando si attestava rispettivamente al 67,2% e al 68,3%.