“Chi se ne frega”, l’esordio discografico di Maria Grazia Costarelli

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maria grazia costarelli

“La prima cosa che ci viene d’istinto dire è ‘chi se ne frega’, in realtà dietro questa frase c’è tanto altro! Nonostante la vita a volte ti porta distante dalle cose che ami fare, sicuramente non posso fare a meno della musica, che per me è proprio una necessità, un benessere e una valvola di sfogo”

Esordio discografico per la cantautrice Maria Grazia Costarelli, in radio con il singolo “Chi se ne frega”, brano già presente in tutti i digital store, che vede anche la collaborazione nell’arrangiamento del M° Enzo Campagnoli. La canzone parla di incomprensioni e di quanto nella rabbia, alle volte possa essere difficile rimanere lucidi, anche di fronte alla realtà.

Maria Grazia Costarelli ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Chi se ne frega” è il tuo primo singolo, di che cosa si tratta?

Questo brano mi tocca da vicino il cuore, parla di comprensione e di quanto nella rabbia, alle volte possa essere difficile rimanere lucidi anche di fronte alla realtà! Tant’è che la prima cosa che ci viene distinto dire è “Chi se ne frega”… In realtà dietro questa frase c’è tanto altro!

Cosa vuoi trasmettere con questo brano?

Chi se ne frega.. Chiunque di noi più o meno ci si può identificare. Viviamo una realtà piena di comprensioni dove tutti i giorni chi per lavoro, chi per amicizia o in ambito familiare o sentimentale vive continui scontri alcuni stupidi alcuni meno, ma spesso dalle incomprensioni nascono discussioni dalla quale non si torna indietro e nella rabbia ,si dicono cose che non vorremmo mai dire, così molte volte i rapporti rischiano di finire e vengono sostituiti da un grande vuoto dentro e da una serie di ricordi. Alla fine della canzone c’è un momento dove per puro amore e sentimento forte tra rabbia e rimprovero, cadono le barriere cercando uno spazio di pace, perché l’amore trionfa sempre e mette da parte l’orgoglio che spesso risulta distruttivo. Il messaggio di questa canzone vuole salvare un sentimento dalla mancanza di comunicazione e dall’impulsività.

C’è anche un videoclip, come si caratterizza?

Il video è stato girato in una grande struttura “Sala Pose”a Napoli con un grande staff dove ogni singola cosa ogni particolare è servito ad arricchire il video e a trasmettere i giusti colori, il giusto carattere dallo spirito e stile rock quale è!

Come ti sei avvicinata al mondo della musica?

L’amore per la musica l’ho avuta fin da bambina, a casa si cantava sempre, guardavo in tv gli spettacoli in onda estasiata e con grande adorazione aspettavo le serate di Sanremo sogno di ogni cantante! Cantare era quello che più mi piaceva fare e iniziai il mio primo percorso musicale prendendo lezioni di canto, dandomi conferma che cantare era quello che volevo fare e non avrei più smesso perché mi faceva stare bene e perché c’è sempre stata in ogni momento della mia vita. Ho perseverato con grande entusiasmo alimentando questo mio bisogno di crescere artisticamente, così è nata la mia grande passione per la musica dal quale non posso separarmene!