Coronavirus: il 21 marzo 793 decessi e 4.821 nuovi casi [VIDEO]

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Coronavirus: il 21 marzo 793 decessi e 4.821 nuovi casi [VIDEO]

I dati sono stati ufficializzati dal Capo del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli nella conferenza stampa del 21 marzo 2020

ROMA – Si è conclusa da poco la Conferenza stampa del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, che ogni giorno, da tre settimane, ci aggiorna su quelli che sono i dati giornalieri, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva) e morti con Coronavirus e sull’attività svolta per fronteggiare questa terribile epidemia. Nell’occasione é stato affiancato dal Professor Sergio Brusaferro dell’Istituto Superiore di Sanità.

Oggi i guariti sono stati 689, 6.072 in totale. Ci sono stati 4.821 casi in più e il numero dei positivi é salito a 42.681 di cui: 22.116 sono in isolamento domiciliare (senza sintomi o con sintomi lievi), 2.856 (7% del totale) sono in terapia intensiva, gli altri ricoverati in ospedale. I decessi odierni sono, purtroppo, 793 (senza distinzione tra “con” e “per” Coronavirus); in totale 4.198.

Passando all’attività svolta nella giornata del 21 marzo, il Dottor Borrelli ha segnalato che sono oltre 7.000 i volontari e questo evidenzia lo sforzo che il Paese sta facendo nella lotta contro questa epidemia, a fianco al personale sanitario, della Polizia e delle Forze dellOrdine.

Sono state installate 21 tende pre-triage (totale 690 davanti ale strutture e 122 negli istituti Penitenziari). É stato trasferito un paziente dalla Lombardia verso altra Regione (61 in totale) e ci si sta organizzando per un ulteriore spostamento.

Al bando “Medici per Covid”, lanciato nella serata di ieri ha risposto un numero importante di medici, che saranno subito dirottati in Lombardia.

Arriveranno in Italia 52 medici cubani e partiranno per l’ospedale campo allestito a Cremona. Il Dipartimento della Protezione Civile sta acquistando mascherine da canali diversi e per usi diversi.

Il Professor Brusaferro ha detto che l’età media dei contagiati é di 63, quella dei morti vicino agli 80; più uomini che donne. Si é raccomandato di osservare rigorosamente le regole per evitare di danneggiare le persone più fragili, quelle che, se infetti pagano il dazio. Senza questi meccanismi non si sarebbe in grado di rallentare la diffusione del virus.