Coronavirus in Italia, bollettino del giorno 15 luglio 2020: + 163 nuovi casi

233

coronavirus covid-19 mercoledì

Il bollettino del 15 luglio 2020 ci parla di 114 nuovi casi; 797 pazienti ricoverati, 57 in terapia intensiva, 13 decessi

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, mercoledì 15 luglio 2020, andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.

DATI COVID-19 IN ITALIA IL 14 LUGLIO

Secondo il Ministero della Salute  i nuovi casi erano 114, i decessi 17. I ricoverati con sintomi erano 777,  60 quelli in terapia intensiva, 12.082.

I NUMERI REGIONE PER REGIONE

Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, le persone positive nelle Regioni italiane sono state finora: Lombardia 95.173, Piemonte 31.507, Emilia Romagna 28.971, Veneto 19.420, Toscana 10.330, Liguria 10.038, Lazio 8.356, Marche 6.805, Trento 4.881, Campania 4.779, Puglia 4.541, Friuli Venezia Giulia 3.338, Abruzzo 3.328, Sicilia 3.115, Bolzano 2.674, Umbria 1.450, Sardegna 1.374, Valle D’Aosta 1.196, Calabria 1.216, Molise 446, Basilicata 406.

SPERANZA: “NON SIAMO IN UN PORTO SICURO”

Il ministro della Salute Roberto Speranza, illustrando in Aula alla Camera il nuovo Dpcm di proroga al 31 luglio delle misure anti Covid, ha dichiarato che l’Italia é fuori dai giorni più drammatici della tempesta, naviga in un mare poco mosso, ma non é ancora in un porto sicuro. “Non siamo al riparo“.

SALVINI: “EMERGENZA FINITA”

Il senatore e leader della Lega Matteo Salvini, intervenendo in Aula sulle comunicazioni del ministro della Salute Speranza perla proroga delle misure anti Covid ha risposto che l’emergenza è finita e che é ora di smetterla di terrorizzare l’Italia e gli italiani. Così facendo si rischia di fare più danni per fame, rispetto a quelli fatti in ospedale.

NUOVO DPCM

Secondo i nuovo DPCM permane l’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi chiusi e sui mezzi di trasporto, nei negozi, nei supermercati, nei ristoranti quando ci si alza dal tavolo, negli uffici pubblici, dal parrucchiere, in palestra, sui treni e nei cinema e nei teatri. Per i locali rimane l’obbligo di mettere a disposizione degli utenti i dispenser con il gel, di sanificare e di dotarsi di termoscanner. Resta il divieto di assembramenti e  non si potrà arrivare in Italia da 13 Paesi da cui non si può arrivare in Italia: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Kuwait, Oman, Bosnia, Macedonia del Nord, Moldavia, Brasile, Cile, Panama, Perù e Repubblica Dominicana. Chi viene dagli Usa, invece, ha l’obbligo di quarantena per 14 giorni.

SALA  TORNA A PARLARE DI SMARTWORKING

Intervenuto ai microfoni di Sky TG24, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato nuovamente dello smart working, dicendo che é evidente che una parte della città è ferma perché qualcun altro non lavora in presenza. “Lo smartworking non é la normalità”.

I DATI COVID DEL 15 LUGLIO

Alle 18 il Ministero della Salute ci aggiornerà nuovamente su quelli che saranno stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).

Secondo il Ministero della Salute  i nuovi casi erano 163, i decessi 13.Gli attualmente positivi erano 12.493 (776).I ricoverati con sintomi erano 797,  50 quelli in terapia intensiva, 11.369.