Coronavirus Italia, dati del giorno 23 dicembre 2020: 14.522 nuovi casi

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coronavirus covid-19 mercoledì

Aggiornamenti in Italia su contagi del 23 dicembre 2020: il bollettino parla di 14.522 nuovi casi positivi al Covid-19 e 553 decessi

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, mercoledì 23 dicembre 2020 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile. Alle 17  la Protezione Civile ci aggiornerà nuovamente su quelli che saranno stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi), decessi e rapporto tra positivi e tamponi. Nell’attesa vediamo cosa é successo nelle ultime ore.

Nelle ultime ventiquattro ore, in Italia, si registravano 14.522  (13.318 martedì) nuovi casi  a fronte di 175.364 (166205 martedì) tamponi. I rapporto positivi/tamponi era dell’8,3%. I decessi erano 553 e hanno portato il totale delle vittime da inizio epidemia a 70.395. Gli attualmente positivi erano 598.816, di cui 20.494 ricoverati con sintomi e 2.624 (-63) in terapia intensiva.

VARIANTE MUTATA DEL CORONAVIRUS

La notizia del giorno é che un caso della cosiddetta variante inglese del Covid-19 è stato rilevato a Loreto; si tratta di una persona, che é stata prontamente isolata assieme alla sua famiglia, sottoposta a tampone molecolare per sintomi di raffreddore. Non ha avuto rapporti con la Gran Bretagna.

In un suo intervento alla radio statale Bnr lo pneumologo bulgaro Alexander Simidchev ha dichiarato che la variante mutata del Coronavirus identificata in Gran Bretagna era già stata rilevata in Bulgaria lo scorso aprile. In Italia, per ora, si è registrato il caso della donna rientrata a Fiumicino dal Regno Unito, che é stata prontamente isolata. Intanto, si é deciso che tutti gli italiani rimasti bloccati in Gran Bretagna potranno tornare nel nostro Paese nel caso in cui siano residenti in Italia o abbiano motivi di criticità e urgenza: dovranno, però, sottoporsi a più tamponi e rispettare quattordici giorni di quarantena.

AL VIA LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE

Dopo l’approvazione da parte dell’EMA del vaccino Pfizer, tutto pronto per l’inizio della campagna di vaccinazione in tutta Europa. Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), durante la conferenza stampa sui vaccini anti-Covid, ha dichiarato che i vaccini sembrano proteggere anche da infezione. Sta arrivando l’indicazione che “i vaccini inducono immunità sterilizzante” ossia, oltre a proteggere dalla malattia, evitano un’infezione asintomatica e rendono il soggetto non contagioso. La prima vaccinata in Italia, il 27 dicembre,  sarà una infermiera dello Spallanzani di Roma.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita come ogni anno il Comando operativo di vertice interforze per fare gli auguri ai militari italiani impegnati nelle operazioni di pace all’estero, ha dichiarato che l”anno che sta per chiudersi è stato drammatico ma negli ultimi giorni ha portato nei suoi ultimi giorni una notizia, il Vaccine day deciso dalla Ue, che fa sperare in un 2021 più sereno e, si spera possa assicurare prospettive rassicuranti e positive.

Il Ministro Francesco Boccia, intervenuto su La7, ha dichiarato che Dopo Natale, se in questi giorni ciascuno sentirà il senso civico del rispetto delle norme e farà tutti gli sforzi che siamo chiamati a fare, si inizierà a muovere i primi passi nella campagna vaccinale ma non va nascosto che dovremo reggere ancora a gennaio, febbraio e marzo. Il 2021 sarà l’anno dell’uscita dal covid-19

RITORNO A SCUOLA IL 7 GENNAIO?

Si discute sulla riapertura delle scuole il 7 gennaio. Mentre il provveditorato di Milano annuncia che gli studenti delle superiori torneranno in classe dopo l’Epifania, Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute dichiara che è arduo pensare di riaprire la scuola in presenza dal 7 gennaio». Comunque vada, sarà molto importante, all’atto della ripartenza, evitare gli assembramenti sui mezzi pubblici, lungo la rete dei trasporti e le resse dentro e davanti all’ingresso degli istituti scolastici.

ULTIMO GIORNO PRIMA DELLA ZONA ROSSA

Ultimo giorno di zona gialla, tranne che per Abruzzo e Campania che sono in zona arancione, dopodiché,  sulla base del Decreto Natale, l’intero territorio nazionale sarà zona rossa fino al 27 dicembre. Ci si potrà spostare solo per comprovati motivi di salute, lavoro e necessità e recando con sè l’autocertificazione che attesti il motivo.

SITUAZIONE NEL MONDO

Nel mondo si é superata la soglia dei 77 milioni di contagi. Negli Usa, dove il presidente Joe Biden, si é vaccinato in diretta televisiva, il numero dei morti é salito a 319mila e i casi hanno superato i 18 milioni. Nuovo picco di contagi nel Regno Unito, dove nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 36.807 nuovi contagi mentre i morti sono stato 691, il numero giornaliero più alto da qualche tempo. Impressionante il totale dei tamponi eseguiti, pari a oltre 420.000 al giorno.

IL BOLLETTINO DEL 21 DICEMBRE

Nelle ultime ventiquattro ore, in Italia, si registravano 13.318 (10.872 lunedì) nuovi casi  a fronte di 166205(87.889 lunedì) tamponi. I rapporto positivi/tamponi era dell’8%. I decessi erano 628 e hanno portato il totale delle vittime da inizio epidemia a 69.842. Gli attualmente positivi erano 613.582, di cui 24.948 (-197)  ricoverati con sintomi e 2.687(-44) in terapia intensiva.

Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, il numero complessivo dei positivi era di: 102.578 in Veneto, 81.259 in Campania, 75.949 nel Lazio, 61.144 in Lombardia, 59.746 in Emilia Romagna, 53.292 in Puglia, 36.909 in Piemonte, 33.492 in Sicilia, 15.879 in Sardegna, 12.248 in Abruzzo, 13.216 in Friuli Venezia Giulia, 11.837 in Toscana, 9.497 nelle Marche, 9.355 a Bolzano, 8.471 in Calabria, 6.468 in Liguria, 5.932 in Basilicata, 3.729 in Umbria, 2.495 in Molise, 2.003 a Trento, 456 in Valle d’Aosta.