“Cose lette e non lette”, alla scoperta del nuovo disco di Nino Sambo

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“Cose lette e non lette” è il nuovo disco di Nico Sambo, in uscita l’11 ottobre 2019 per Cappuccino Records. Una successione di testi che raccontano situazioni sfocate, doppi sensi ed equivoci, grazie anche all’utilizzo di allegorie. Le parole usate non sono quello che sembrano – o non si limitano al significato più apparente – e spesso descrivono altre immagini assumendo un significato diverso da quello letterale, come in “Passa tutti i giorni di qui” dove il moto delle onde sulla battigia viene accostato a una donna che passa tutti i giorni di fronte a un bar nel quale due amici si ritrovano e da lì la osservano. E così, cercando di mettere a fuoco le parole, si arriva poi a vedere che a fuoco non sono e ciò che si è pensato di aver letto, nel senso d’interpretato, non lo si è letto bene. O forse sì.

Il disco è poi intriso di citazioni – a richiamare le “cose lette” – di scrittori quali DeLillo (il personaggio di Sullivan in Americana che “abita nel cuore degli uomini”), Pynchon (la battigia che si rimbocca le coperte ne L’incanto del lotto 49) e gli eremiti di Antonio Moresco (La lucina) e Claudio Morandini (Neve, cane, piede).

“Cose lette e non lette” è l’ultimo album di Nico Sambo, un disco fatto di fuzz, chitarre acide ed elettronica. I 10 brani presentano sonorità maturate da ascolti di krautrock e proto-punk e sono stati registrati da Nicola Fantozzi prevalentemente in presa diretta (chitarra, basso e batteria). Gli arrangiamenti vedono poi l’inserimento di sintetizzatori, elettronica e altre chitarre.

TRACKLIST

  1. È che le piace giocare
  2. Passa tutti i giorni di qui
  3. Nuovi canali
  4. Zootropio
  5. È ora di partire
  6. Lettera a un eremita
  7. Raccontami
  8. La Terrazza
  9. Non fermiamoci qui
  10. Ensenada

Credits

Testi e musiche di Nico Sambo

Prodotto da Nicola Fantozzi e Nico Sambo

  • Nico Sambo: voci, chitarre elettriche, chitarra classica, sintetizzatori, elettronica, organo
  • Alessandro Quaglierini: basso
  • Federico Melosi: batteria
  • Davide Morelli: pianoforte, sassofono
  • Valerio Ianitto: sintetizzatore, pianoforte elettrico, xilofono, campane tibetane

Antonio Bardi (Virginiana Miller) ha suonato la chitarra elettrica in (2,3,9), Carlo Virzì il mellotron in (7), Nicola Fantozzi la chitarra acustica in (3), i rumori in (8) sono di Dario Gentili.

La batteria, il basso e le chitarre ritmiche sono stati registrati in presa diretta da Nicola Fantozzi con l’aiuto di Angelo Paracchini presso Rivolte di Sopra, Colognole (LI), altre chitarre sono state registrate all’Overstudio di Cento (FE) da Nicola Fantozzi, il resto allo studio Pam di Livorno da Nico Sambo.

  • Mix: Nicola Fantozzi
  • Mastering: Giovanni Versari
  • Fotografie: Caterina Simoncini
  • Design: Zucca & Zucchine (senza zucchero)

BIOGRAFIA

Nico Sambo è un musicista livornese che spazia dall’elettronica al cantautorato. Pubblica il primo album di elettronica strumentale nel 2011 – “Sofà Elettrico” (Snowdonia) – e nello stesso anno, a distanza di pochi mesi, rilascia il secondo – “Suspended” (Electric Fantastic Sound) – caratterizzato ancora da sonorità sintetiche ma che stavolta vede l’introduzione del cantato in lingua inglese. La sperimentazione prosegue e nel 2014 pubblica il suo primo album in Italiano – “Argonauta” (Cappuccino Records). Suona chitarre elettriche, sintetizzatori, basso e organo e cura fin qui la produzione artistica e le registrazioni. Nel 2016, Nicola Fantozzi diventa il produttore artistico e il risultato è “Ognisogno” (Cappuccino Records), dove Nico Sambo si avvicina al cantautorato costruendo interamente i brani intorno al pianoforte. “Cose lette e non lette” è il nuovo album, ancora prodotto da Nicola Fantozzi. Qui si riprende l’uso dell’elettronica inserendola tra chitarre acide e testi allucinati. Dal vivo è accompagnato da anni da un gruppo di musicisti con i quali ha registrato i suoi dischi.

Foto Ciriello