Cristicchi e Amara dal 19 giugno in tour da Verona con “Torneremo ancora”, concerto mistico per Battiato

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foto di Giorgio Amendola

ROMA – Un viaggio musicale alla ricerca dell’essenza nella confusione della modernità, un rapimento – mistico e sensuale – tanto necessario in questo tempo in cui viviamo. È “Torneremo ancora”, concerto mistico per Battiato, il nuovo e straordinario progetto di Simone Cristicchi e Amara, organizzato da International Music and Arts.Ispirato al repertorio misticodel grande Maestro, i due artisti, per la prima volta insieme sul palco, si rendono con grazia e rispetto interpreti dei messaggi spirituali che ne hanno reso immortale l’opera.

Un’occasione per riscoprire un’eredità preziosa, in una nuovissima veste arrangiata dal Maestro Valter Sivilotti. Anticipato dalla data zero di questa sera, 15 giugno, a Salsomaggiore (Arena Estiva), il tour – a cui si aggiungeranno nuove date – si presenta in prima nazionale il 19 giugno a Verona (al teatro romano per il Festival della Bellezza), per proseguire il 5 luglio a Roma (Casa del Jazz, per I Concerti nel Parco); il 9 luglio in Località Fontanelle (per RisorgiMarche, tra i comuni di Sarnano e Amandola); il 16 luglio ad Azzano Decimo (Fiera della Musica); l’11 agosto a Sirolo (Arena Parco Repubblica) e il 28 agosto a Torre Del Lago (Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini).

Pochi sono gli artisti come Franco Battiato, capaci con le loro opere di “cucire” terra e cielo, raggiungendo la rara armonia in grado di risvegliare e accarezzare l’anima. Pellegrino dell’Assoluto e rivoluzionario della musica, ha lasciato un patrimonio inestimabile, in cui alla forma canzone si sposa una profonda tensione spirituale: dalla preghiera universale L’ombra della Luce alla struggente La cura, passando per E ti vengo a cercare fino a Torneremo ancora, il suo ultimo brano inciso e non a caso il titolo scelto per il concerto.

“È la libertà che ho sempre ammirato in Battiato”, rivela Simone Cristicchi. “Gli devo molto, devo molto alla sua infinita grazia, al suo modo di concepire l’arte come “missione” per aiutare la crescita e l’evoluzione spirituale dei propri contemporanei. Battiato è un punto di non ritorno: c’è un prima e un dopo di lui, nessun altro. È stato l’unico cantore di un divino che non ha mai saputo di incensi e sagrestie. Con questo progetto sento l’emozione e il privilegio di interpretare insieme ad Amara il suo repertorio mistico, e immergermi ancora più profondamente in quei messaggi che valicano i confini del tempo”.

“Viaggiare nella consapevolezza della coscienza lucida di Battiato è stato come spingermi oltre confine, un elevarsi a nuove frequenze, altri codici, altre certezze, alte visioni del Sé e della realtà circostante”, sottolinea Amara. “Una trasmutazione radicale, direi, per chi come me cerca verità e orizzonti nuovi da valicare. Grazie a Franco ho capito che è solo oltrepassando sé stessi che si può raggiungere quel “Centro di gravità permanente” che tanto cerchiamo”.

Sul palco accompagnano i due artisti il Maestro Valter Sivilotti al piano e i solisti della Accademia Naonis di Pordenone (Lucia Clonfero, Igor Dario, Alan Dario, U.T. Gandhi, Franca Drioli). Alternano l’esecuzione dei pezzi alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero di Battiato: Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini.

“Avvicinarsi a un gigante come Battiato non è un compito facile. Simone Cristicchi e Amara possiedono la profondità d’animo necessaria per affrontare con successo questa sfida”, afferma Franz Cattini, fondatore di IMARTS e storico manager di Franco Battiato. Il concerto mistico “Torneremo ancora”, ben lontano da una sterile celebrazione, si prefigge di diventare liturgia musicale, sulle tracce dell’insondabile mistero dell’Essere davanti al Divino.