Dal 13 al 18 settembre “L’Aperossa”, manifestazione su cinema, musica e memoria

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ROMA – Inaugura martedì 13 settembre L’APEROSSA, la manifestazione ad ingresso gratuito ideata e organizzata dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, in programma fino al 18 settembre sul piazzale adiacente alla Centrale Montemartini di Roma. Nel fitto programma culturale che include laboratori di archeologia cinematografica per ragazzi (“CinemaLab”), incontri trasversali tra le arti (“Dal film al libro”), visite guidate (“Un giorno al Museo”), passeggiate urbane (“Esplora”), proiezioni di film documentari e opere dedicate alle pratiche del riuso cinematografico d’archivio (“Cinedoc” e “Cinecorto”), si segnalano importanti performance musicali sperimentali dalle forme e sonorità innovative, in programma ogni sera alle ore 23.

Ad inaugurare la sezione “Live performance”, martedì 13 settembre  sarà il MAT trio, formato da Marcello Allulli, Francesco Diodati ed Ermanno Baron: con Give peace a frame i tre artisti suoneranno sul tema della Pace nel mondo attraverso un commento sonoro di musica improvvisata alle immagini che verranno proiettate.

Mercoledì 14 settembre Salvatore Insana e Silvia Cignoli presenteranno Allegory of earth and water, un lavoro che, attraverso la selezione e la rielaborazione di disparati materiali presenti nell’archivio AAMOD, esplora il concetto di assenza-presenza in un gioco di  prospettiva “alterata”. Giovedì 15 settembre è di scena l’ET Project, esperimento sonoro sulle immagini creato da Emiliano Torquati sulle tracce di “Stargate” che vedrà suonare dal vivo i musicisti Gabriella Aiello Ramberto Ciammarughi.

Venerdì 16 settembre ritorna per il progetto “UnArchive” dell’AAMOD un trio di eccellenza, i DOCTOR 3. Danilo Rea al pianoforte, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Fabrizio Sferra alla batteria proporranno California footage, improvvisazioni sul footage realizzato da Antonello Branca in California alla fine degli anni Sessanta.

Sabato 17 settembre Rachele Bastreghi (Baustelle) sarà protagonista assoluta de Gli anni in tasca, una performance con una speciale selezione musicale che un quadro sonoro che gioca con colori, tempi e generi, mischiandoli, alla ricerca di un equilibro nella diversità di linguaggi che desiderano toccarsi e abbracciarsi, tra pop, elettronica,  rock and roll, disco e … Durante il set verrà proiettata una raccolta di immagini che include sguardi rubati e scene rapite da film del cuore, ritratti di artista e sentimenti, accuratamente scelti da lei.

Da segnalare, domenica 18 settembre alle ore 21 l’intervento scenico di Ascanio Celestini, autore e interprete di Radio Clandestina, un racconto sull’occupazione nazista a Roma, partendo dall’eccidio delle Fosse Ardeatine per dare voce alle migliaia di famigliari e amici colpiti dalla morte delle 335 persone assassinate. Un progetto teatrale che riflette sul valore della memoria – fil rouge di tutta la manifestazione – e di come il passato possa influire sul nostro presente.

A chiudere la manifestazione, sempre domenica alle ore 23, sarà Caterina Palazzi, contrabbassista e compositrice leader dal 2007 della band Sudoku Killer, che insieme al creatore di suoni elettronici KANAKA (alias Andrea Maioli), proporrà Aneurysm, un progetto multimediale dal forte impatto emotivo.