“Dentro questo universo” è il nuovo singolo di Modna

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“A volte il buio fa bene per poter poi ritrovare quella luce smarrita”, afferma Modna sul suo ultimo lavoro

modnaDal 1° luglio 2022 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Dentro questo universo” (Purple Mix Studio), il nuovo singolo di Modna. É un brano che racconta la normalità e la scoperta di nuove emozioni anche nelle piccole cose. Se ti capita di sentirti solo in mezzo ad un blackout appena torna la luce apprezzi di più ciò che ami e che ti circonda, la voglia di stare insieme in un parco, in una pizzeria, in un teatro o allo stadio, ci fa sentire protetti e non in pericolo. Il brano è stato scritto da Mauro Tummolo e Andrea Sandri che ha curato anche la parte musicale, mentre la produzione è stata affidata a Chris Lapolla.

Modna ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Dentro questo universo” è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?

Siamo in questo universo a volte chiusi in noi stessi in un baratro al buio e cerchiamo di venirne fuori. Sono consapevole che in fondo al tunnel una luce esiste. E dopo tutto hai voglia di abbracciare chi veramente ti fa star bene ma soprattutto chi ti vuole bene.

Cosa vuoi trasmettere con questo brano?

Le canzoni scritte con Andrea Sandri hanno sempre l’obiettivo di arrivare dritto al cuore. Bisogna fidarsi di noi stessi non dobbiamo sentirci trascurati perché a volte basta niente e ci perdiamo nel buio. Dobbiamo cercare di vedere cosa c’è oltre la siepe senza arrenderci mai.

C’è anche un videoclip, come si caratterizza?

C’è un videoclip che racconta un viaggio dentro la canzone. Girato e curato interamente da Alfonso Venafro. Siamo in Basilicata sulla Potenza – Melfi e in una 500 L dove la canzone scorre tra i vari paesaggi. C’è spensieratezza c’è voglia di libertà voglia di vivere senza capire o pensare cosa possa essere il domani. Prendersi a volte non troppo sul serio ma magari concedersi qualche svago in più.

Come nasce il tuo progetto musicale?

Nasce con le varie collaborazioni che nel tempo hanno prevalso sulle mie scelte. Sono sempre alla ricerca di nuove sfide e nuovi stimoli diciamo che non mi accontento mai. A volte credo di aver incontrato gente povera dentro che magari fa musica solo e soprattutto per un ritorno economico (il che non guasta). Ma se dedichi la tua vita all’arte, alla musica e magari non sei ricco dentro, non hai sensibilità sei figlio di un’azienda che produce materiale e quindi sei un numero come tanti. L’arte è un bene prezioso, farla non è da tutti. L’arte non è una catena di montaggio. L’arte non è una guerra di numeri. Custodiamo ciò che abbiamo perché è importante.