L’indagine è stata condotta dalle Fiamme Gialle della tenenza di Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ed è stata avviata sulla base di una serie di elementi informativi raccolti nel corso di attività di natura tributaria che inducevano a ipotizzare che oltre 20 imprese fornitrici, dislocate nel Centro e nel Nord Italia, anch’esse riconducibili a cinesi, oltre a non presentare le dichiarazioni fiscali e a non possedere la contabilità, fossero di fatto inesistenti. Il cinese degli empori avrebbe fruito, secondo la Gdf, per più anni delle fatture false per abbattere il reddito. Gli accertamenti proseguono.
L'Opinionista® © 2008-2023 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube