La trilogia di gelato Crema del mese: Gennaio 2023

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gelato scorze limone

La trilogia gustosa del mese di Gennaio è un palcoscenico che fa da trailer al nuovo anno. Dopo fuochi d’artificio e lenticchie si è fatto il pieno di energie per iniziare alla grande. Gennaio è quel periodo che fa da limbo tra il ritorno alla quotidianità e la voglia di festeggiare ancora. Crema ha pensato a tre gusti che possano assecondare questo dualismo di inizio anno ed accompagnarvi in ogni momento: dopo pranzo per addolcire lo smart working frenetico, durante la merenda per una pausa di felicità o dopo cena, come una ninna nanna conciliante il sonno. Si tratta di: crema e scorza di limone, noci pecan e gianduia classica.

Crema e scorze di limone

Il mondo Crema è una storia d’amore da raccontare, nata dal colpo di fulmine al primissimo assaggio del gusto diventato il nostro cavallo di battaglia. Quando il nostro Mastro gelatiere ha fuso il tuorlo d’uovo, latte e panna delattosata alle scorze di limone ha dato vita al nettare della felicità, sancendo così una promessa: farlo assaggiare per far innamorare. Questo gusto è una sorpresa di contrasti, ha il fascino delle cose che vanno protette, ci permette di rivivere il brio dell’estate un po’ più a lungo. È il nostro passaporto per la vita, il nullaosta per gioire.

gelato noci pecan

Noci Pecan

Croccanti, sofisticate al palato e dall’aroma persistente. Le noci pecan sono un percorso sensoriale che ci rammenta la bellezza delle cose lente, fatte con pazienza. Con il freddo dell’inverno sono le padrone delle cucine italiane. Il loro sapore è ricco, avvolgente e delicatamente più dolce e sfizioso delle noci classiche.

gelato gianduia classica

Gianduia classica

La gianduia porta con sé una miriade di sfumature. La setosità del Re cioccolato e la tostatura della nocciola creano un binomio di piacere pensato per gli ultimi romantici. Questo gusto ha le radici in Piemonte, terra di magie, familiarità e prelibatezze. Nasce da pasticceri torinesi che diedero vita ad una crema economica spalmabile di nocciole tonde gentili delle Langhe e – negli anni – è diventata un credo italiano che ci rappresenta nel mondo.