Giornata mondiale contro il cancro domenica 4 febbraio

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Medico dottore visiteROMA – Il 4 febbraio è, da alcuni anni, la Giornata mondiale contro il cancro (World Cancer Day). Lo slogan degli ultimi anni relativo a questa giornata è “Close the care gap”, cioè eliminare le differenze nell’accesso ai trattamenti. L’Italia dispone di un Sistema Sanitario Nazionale di tipo universalistico, cioè dovrebbe fornire a tutti, indistintamente da potenzialità economiche, livello culturale, fascia sociale, età, i migliori trattamenti disponibili. Questo avviene nella maggior parte dei casi ma non bisogna negare che, purtroppo, esistono ancora differenze territoriali nella reale disponibilità di accesso nei diversi territori italiani.

Tutto ciò può essere compensato solo da un sistema di Rete Oncologica che omogeneizzi attività e percorsi. Proprio per discutere di queste problematiche, ma riportandosi anche ad altre tematiche quali i corretti stili di vita (prevenzione primaria), ai cambiamenti climatici ed all’inquinamento che possono impattare sull’aumento dell’incidenza delle patologie oncologiche, alla partecipazione agli screening (prevenzione secondaria) e alla tossicità finanziaria (differenze di censo), si è svolto ieri a Roma, presso l’Istituto Sanitario di Sanità, un evento organizzato da AIOM e Fondazione AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) intitolato proprio “Close the care gap”.

In Italia, nel 2023, sono state stimate 395.000 nuove diagnosi di tumore: 208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne. Nel post pandemia si assiste a una ondata di casi, se si considera che, in tre anni, l’incremento è stato di 18.400 diagnosi (erano 376.600 nel 2020). In tutto il Pianeta, ogni anno, 10 milioni di persone muoiono a causa della malattia, almeno un terzo dei casi può essere evitato grazie alla prevenzione e agli stili di vita sani (no al fumo, attività fisica costante e dieta corretta).