“Google Maps”, il primo singolo di Caponetti

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ASCOLI PICENO – Caponetti, giovane cantautore ascolano, debutta nel mercato discografico con il primo singolo “Google Maps” prodotto da Katoo. Cresciuto negli anni ’90 a suon di Beatles, Red Hot Chili Peppers e Franco Battiato, quella di Caponetti è una scrittura fresca, sincera e viscerale che ama raccontare esperienze e strascichi di vissuto.

La chitarra, sua fedele compagna dall’età di 10 anni, non l’ha mai abbandonato neanche durante i suoi viaggi in giro per l’Europa, che gli hanno permesso di costruire un bagaglio di vita personale variegato, ricco di storie e aneddoti da condividere.

Dalle serate trascorse a suonare nei barrio di Lisbona, alla convivenza con i personaggi più disparati in Francia, Belgio e in Russia, fino alle lezioni di chitarra impartite ai ragazzini per mantenersi gli studi; il vissuto di Caponetti è da sempre stato fonte di ispirazione per i suoi testi ironici e malinconici. Una scrittura taumaturgica, che gli è valsa la vittoria al “Genova per Voi” – importante contest per autori emergenti  nel 2017.

Caponetti ritrova la multietnicità che ha da sempre cercato nei suoi viaggi trasferendosi a Nolo, il quartiere simbolo del melting-pot milanese, dove ama raccontare in musica le storie del quartiere, , iniziando a raccogliere i primi consensi tra la scena milanese.

“GOOGLE MAPS” è un debutto che arriva dopo anni di esperienze, lavori in azienda abbandonati e l’incertezza tipica di chi si è appena affacciato ai trent’anni: “È una canzone che si apre lentamente e parla di disorientamento – racconta Caponetti – Quello che sembra un crollo dei punti saldi della vita diventa infine una possibilità per costruirne di nuovi. Per molti anni la mia esistenza non ha preso nessuna direzione ma da questa nebulosa confusa alla fine qualcosa è uscito fuori, non so bene cosa, ma mi piace”.