“Questa Cop e’ un festival del Global Green North – ha detto Greta – Una celebrazione del bla bla bla, ma la gente più colpita resta inascoltata. I fatti pero’ non mentono – ha proseguito Greta – Abbiamo bisogno di un drastico e immediato taglio delle emissioni. Ma dobbiamo cambiare fondamentalmente la nostra società. La crisi climatica nasce dal principio che chi ha di più ha il diritto di sfruttare gli altri. Ma questo non si dice alla Cop, e’ sgradevole. Meglio ignorarlo”.
“Ci sono state 26 Cop, decenni di bla bla bla – ha detto ancora Greta – ma intanto continuano a costruire nuove infrastrutture per le fonti fossili, ad aprire nuove miniere di carbone e non pagare i danni ai paesi più colpiti. Questo è vergognoso”. E infine: “Ci dicono che siamo radicali – ha concluso Greta – ma tenere il mondo verso 2,7 gradi di riscaldamento non e’ radicale, è folle”.
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