“Hope”, alla scoperta del brano di debutto di Ariannah

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“Ho racchiuso in ‘Hope’ tutto quello che provo e sono felice che quello che ne sia uscito non sia solo una canzone autobiografica”

Dal 14 maggio è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “Hope” (BIT Records), brano di debutto di Arianna d’Angelo, in arte Ariannah. Ispirata dalle sonorità indie/folk americane, “Hope”, primo singolo di Ariannah, nasce dal bisogno di combattere per non perdere l’unica cosa che, soprattutto oggi, riesce a farci sopravvivere: la speranza. Nella canzone questo sentimento assume una sorta di personificazione a cui il protagonista rivolge le sue domande e rivela i suoi sentimenti.

Ariannah ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Hope” è il tuo brano d’esordio, di che cosa si tratta?

“Hope” nasce dalla situazione attuale che stiamo vivendo, avevo voglia di scrivere una canzone che potesse aiutare gli altri a non arrendersi. Poi la decisione di mettere nero su bianco è uscita prepotente dai vari libri che ho letto, nei quali la protagonista sembrava sempre essere la speranza

Cosa vuoi trasmettere con questo lavoro?

Il messaggio che voglio trasmettere con “Hope” è proprio questo: non smetteremai di sperare, perchè per quanto triste possa apparire un momento, con la speranza si può trovare la forza di combattere e cambiare nel nostro piccolo le cose che non ci piacciono.

Come vivi questo tuo debutto discografico?

Sono davvero felice e penso che non potevo scrivere canzone migliore di “Hope”per questo momento, ora voglio solo fare il massimo per rendere questo debutto l’inizio di un lungo viaggio.

Come ti sei avvicinata al mondo della musica?

La musica l’ho sempre sentita vicina, fin da quando ero piccolissima, avevo già un grande bisogno di scrivere melodie e farle ascoltare. Era mia abitudine suonare qualsiasi oggetto producesse suoni, fino a conoscere ed innamorami della chitarra, mia ottima compagna di vita.