La dimensione sognante e fanciullesca di Bruna Tarascio

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raggi tela acrilicoL’arte molto spesso si trasforma in percorso interiore orientato alla ricerca di un sé che altrimenti potrebbe rimanere imprigionato nell’io più nascosto, ed è proprio questa manifestazione dell’essere che appare evidente nelle opere della brava artista piemontese protagonista di oggi.

giochi tela rilievo in gesso e acrilico reflex

Amante da sempre della pittura e del disegno, Bruna Tarascio, torinese di nascita ma da molti anni residente in un piccolo paese della provincia, San Maurizio Canavese, pur coltivando la sua grande passione più come hobby o passatempo, non smette mai di esercitare e dare sfogo alla sua creatività. Sebbene la vita la costringa a esercitare altre professioni, convinta che di arte non si possa vivere, lei non demorde e continua a restare indissolubilmente legata a quell’amore incondizionato che solo chi sente in sé l’impulso creativo sa che non può essere ignorato né messo a tacere. Fino al 2006, anno della svolta legata all’incontro con il maestro Franco Valsecchi, artista psichico d’avanguardia, con il quale comincia letteralmente la sua nuova esistenza, quella nella quale l’arte diviene protagonista. Probabilmente l’aprire quella porta la mette in contatto con le sue emozioni più profonde, le permette di apprendere un nuovo modo di parlare attraverso i colori e la tela, fino al punto di scoprirsi e di svelare, a se stessa prima che agli altri, ciò che di sé non aveva ancora lasciato emergere.

Il risultato è non solo una carriera oggi completamente dedicata all’insegnamento di quel cammino che lei stessa ha compiuto – tiene corsi di arte creativa rivolti ai bambini e agli adulti e sedute sia individuali che collettive di Arte psichica come terapia – ma anche di allargare le sue potenzialità figurative eseguendo dipinti murali e trompe l’oeil in abitazioni, negozi, locali. Ma ciò che appare più evidente osservando le sue opere è la dimensione in cui la sua interiorità si colloca, un luogo non luogo a metà tra la fiaba e il sogno, un posto ideale dove tutto è armonia, equilibrio, serenità.

aurora pannello telato rilievo pasta materica acrilico

Come per molti altri artisti probabilmente ha dovuto camminare attraverso un sentiero personale tortuoso prima di raggiungere la consapevolezza, interiore e artistica, che le permette di narrare storie poetiche di mondi legati all’infanzia, quando tutto era più immediato e diretto, non contaminato dalle emozioni adulte, ed è questo, sembra suggerire la Tarascio, il filo di Arianna da seguire per ricominciare a vivere meglio la maturità, quella spinta a ritrovare il bambino perduto che è dentro ognuno di noi.

acquario cartone telato rilievo pasta materica acrilico tecnica dello sfregazzo

E dunque, come se fosse la versione femminile di Peter Pan, ci prende per mano e ci conduce dentro il suo Acquario, un universo chiaro e luminoso in cui le arricciature della pasta materica sembrano accompagnare il movimento dei pesci e delle piante al suo interno, calmo ma al tempo stesso incredibilmente vivo; oppure Luna nel bosco, in cui il chiarore diffuso non riesce a essere attenuato dai fitti rami degli alberi anzi, sembra evidenziarne il groviglio che, grazie a quella luce, non fa paura, non c’è buio che possa arginare il desiderio di scoprire, di esplorare.

luna nel bosco tela rilievi in cartapesta acrilico

È un approccio puro alla vita quello espresso dalla Tarascio, senza filtri, senza timori, proprio come quello della fanciullezza durante la quale sembravano non esistere pericoli da evitare, preoccupazioni con cui fare i conti, c’era solo il bello del conoscere.

impulso evolutivo pannello telato rilievo pasta materica acrilicoIn Impulso emotivo esprime chiaramente questa necessità di un ritorno alla semplicità delle cose, a quel lasciarsi andare all’istinto che troppo spesso viene trattenuto dalla ragione, dalle paure, e non può manifestarsi in tutta la sua bellezza, perché in fondo sono proprio le emozioni a rendere l’esistenza un’esperienza indimenticabile, sono loro a determinare quel salto che ci permette di trovarci faccia a faccia con intensità che ci possono travolgere ma senza le quali tutto sarebbe piatto.

pianeti pannello legno acrilico flash art

La luce è sicuramente è la dominante essenziale di tutte le opere dell’artista piemontese, non c’è mai buio nei suoi lavori, neanche quando descrive i Pianeti, notoriamente inseriti nel contesto scuro dell’Universo, nelle sue tele si trasformano in movimenti chiari, luminescenti, in correlazione gli uni con gli altri come se fossero affacciati a una finestra ideale e volessero dialogare. Dunque tele e colori si alternano a cartoni, legni, cartapesta, gesso, pasta materica per quanto riguarda le opere più strettamente legate alla sua parte più istintivamente creativa; ma Bruna Tarascio è anche muralista di interni – e qui emerge il suo lato più figurativo, realista ma tendente al Naif, proprio per non mettere a tacere la sua dimensione di inguaribile sognatrice -, lavori nei quali usa essenzialmente i colori acrilici.

Negli ultimi tempi sta sperimentando l’unione tra varie forme artistiche, lei che è anche scrittrice di romanzi di fantascienza e che quindi è già di per sé trasversale nella modalità espressiva, associando la creazione estemporanea dell’opera pittorica accompagnata dalla melodia di un musicista che suona dal vivo, in un contesto che ispiri poesia e che sia testimonianza della storia.

caminetto murale cm 115x125 acrilico

Nell’estate del 2018 ha fatto alcune performance con questa modalità, la più importante delle quali ha avuto luogo in settembre al Festival Olistico di Venaria Reale, nel contesto Parco della Mandria adiacente alla Reggia, accompagnata dal musicista di hang Manuel Torello.

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