ROMA – Martedì 14 maggio, alle ore 15, presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto si svolge il convegno “La legge 24/2017 e i suoi decreti attuativi”. Intervengono la vice presidente della Camera dei Deputati, Anna Ascani, e il Ministro della Salute, Orazio Schillaci. L’appuntamento viene trasmesso in diretta webtv.
La legge 8 marzo 2017, n. 24 (Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie), meglio nota come legge Gelli Bianco (dal nome dei proponenti il relativo disegno di legge), è entrata in vigore il 1° aprile 2017 e ha come tema centrale il profilo della “sicurezza delle cure” coessenziale alla realizzazione del valore costituzionale della tutela della salute. La riforma operata dalla legge 24/2017 realizza un’organica disciplina in materia di tutela del diritto alla salute, con (facoltativa) attribuzione al Difensore civico del ruolo di garante per il diritto alla salute a fronte di un’innovativa disciplina in ordine alla responsabilità penale (art. 6) e civile delle strutture e degli esercenti la professione sanitaria (art. 7).
L’obiettivo è quello di assicurare la centralità del paziente in un contesto connotato da efficienza, evitando al contempo il diffondersi di una medicina difensiva, tesa a tutelare il medico e le strutture sanitarie. La legge chiarisce all’articolo 1 che “la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute ed è perseguita nell’interesse dell’individuo e della collettività”. La sicurezza delle cure rientra, quindi, nella tutela costituzionale di cui all’art. 32 della Carta fondamentale, secondo cui “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Il legislatore ha voluto includere nel perimetro del diritto previsto dall’art. 32 Cost., protetto nella sua rilevanza individuale e collettiva, anche tale contenuto – ulteriore rispetto ai variegati profili da esso implicati, puntualmente dettagliati dalla giurisprudenza.