AULLA – È la cantautrice Noe Tommasini (Reggio Emilia) la vincitrice della finale Nuove Proposte del Premio Lunezia 2022, andata in scena ieri sera (lunedì 12 settembre) e condotta dal Patron Stefano De Martino, affiancato dall’ironia e dal talento artistico musicale e radiofonico di Amelia Villano.
Un grande appuntamento musical-letterario, unico nel suo genere, emotivamente intenso con il ritorno del Premio nella sua sede storica di Aulla (Massa Carrara), che ha visto, come da tradizione, l’esibizione e la premiazione di tanti big della musica italiana. Il Comitato di ascolto di questa 27sima edizione, infatti, ha premiato Noemi, Mariella Nava, Cristiano Malgioglio, Nashley e Il Tre.
Noemi si aggiudica il “Premio Lunezia Interprete 2022”, “per la leggerezza, la passione, la gioia di vivere e la profondità che si avvolgono come coriandoli nella voce inconfondibile di un’artista che negli ultimi anni ha saputo immortalare le proprie interpretazioni con la personalità, l’energia ed il carattere delle grandi interpreti del Rhythm and Blues della storia.”
A Mariella Nava va il “Premio Lunezia Elite” per l’album “Trialogo” (Grazia Di Michele e Rossana Casale) “per aver centrato la forza evocativa di una poetica che spazia tra il sociale e l’autoanalisi. Testi poetici calati in eleganti sonorità dalle venature pop, folk swing che realizzano un perfetto connubio di musical-letterarietà che orienta da sempre il Premio Lunezia”.
A Cristiano Malgioglio viene assegnato il “Premio Lunezia Autore e Interprete” per “L’importante è finire”, “un brano che celebra l’arte poetica dell’autore, interpretato da Mina nel ’75, con un testo allusivo, per quel tempo scandaloso, e che esprime il genio e la raffinatezza dell’artista. La poesia si sposa al ritmo della musica, il chiaroscuro alternarsi di sensazioni fanno di questo brano un’opera senza tempo che suscita emozioni ora come allora”.
Premio Lunezia Menzione Speciale” per Nashley, per il brano “Giovane e Triste”, “un brano che è frutto di un momento di esacerbata solitudine, in cui l’artista si pone domande esistenziali, propone sonorità urban e pop che si snodano in un tappeto musicale che lascia libere le parole di esprimere emozioni e concetti che delineano l’anima da cui provengono. È stata apprezzata forma e contenuto, musica e poesia in un unicum che corrisponde ai criteri della musical-letterarietà”. Stesso premio per Il Tre, per “ALI – Ultima Notte”, “album che colpisce per la presa di coscienza matura e obiettiva del proprio percorso. L’artista si ferma sul ciglio dell’esistenza, guarda il vissuto e lo proietta oltre. Un disco scevro da metafore, un mood musicale che non delude e che sposa alla perfezione i canoni della musical-letterarietà”.
Il Comitato di ascolto era così composto: Loredana D’Anghera, direttrice artistica del Premio (docente di canto al Conservatorio di Parma), Marco Masini (cantautore e produttore), Fabrizio Ferrari (RTL 102.5), Diego Calvetti (musicista e produttore), Luciano Massari (Centro Studi d’Arte Cave Michelangelo, creatore e realizzatore della scultura simbolo del Premio Lunezia, scolpita in marmo bianco di Carrara) e Riccardo Loda, A/R director Warner Chappell italiana. Presente anche il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
La manifestazione, seguita da Rai IsoRadio, ha una formula di spettacolo peculiare che vede, dal 1996, la recita dei testi delle canzoni (da parte di noti attori) fusa all’esibizione dei big. In premessa vengono fatti paralleli tra le canzoni premiate e la poesia tradizionale (da parte di letterati). Da alcuni anni gode del Patrocinio del Ministero della Cultura e premia, nella sala stampa del Teatro Ariston, 2 artisti in gara al Festival di Sanremo.
Tra i partner si confermano e si aggiungono: Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Aulla, Soundreef, Nazionale Italiana Cantanti, Brand “Power for your climate”, Graziano Biancardi Srl.