Leo Gassmann: “Ho immaginato di raggiungere Agartha, un luogo senza guerre e differenze”

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MILANO – Dopo l’esperienza al Festival di Sanremo, in gara fra i Big con il brano “Terzo Cuore”, Leo Gassmann è stato ospite di RTL 102.5. Durante il programma “Protagonisti” con Francesco Fredella, Francesco Taranto e Gianni Simioli, il cantante ha raccontato la sua esperienza alla 73ª edizione di Sanremo e il suo nuovo album “La strada per Agartha”, disponibile dal 24 febbraio.

“LA STRADA PER AGARTHA”, IL NUOVO ALBUM DI LEO GASSMANN

Il 24 febbraio Leo Gassmann ha pubblicato “La strada per Agartha”, il suo nuovo progetto discografico. Un ‘concept album’ con molteplici temi e influenze. All’interno del disco, Leo Gassmann parla della ricerca della bellezza e dell’amore per la musica, la rivendicazione della libertà di espressione e di vivere come si vuole e della tutela dell’ambiente. Non a caso il titolo dell’album è tratto dal romanzo “Il dio fumoso” di Willis George Emerson che racconta di un viaggio fantastico di un marinaio che circumnaviga il mondo e scopre una civiltà sotterranea di giganti che vivono di musica e agricoltura, in totale pace e armonia. «Ho immaginato di compiere questo viaggio ad Agartha, un luogo senza guerre e differenze, dove ho incontrato i miei giganti, che poi sono le collaborazioni del disco», dice Gassmann a RTL 102.5. «Dipende dal mood ma i miei brani preferiti sono “Volo Rovescio” e “Figli dei Fiori”, un brano che mi suscita forti emozioni. In particolare “Volo Rovescio” è una canzone che mi gasa molto, dico “aiutami a perdere il cognome che ho, aiutami a perdere il colore che ho”. Ognuno nella vita combatte con degli stereotipi, dobbiamo riuscire a vincerli con informazione e amore», continua.

L’album è stato realizzato con gli amici di una vita e con collaboratori che per l’artista rappresentano una ‘seconda famiglia’. Con la voce narrante di Massimo Dapporto e le firme di Riccardo Zanotti, Giovanni Caccamo e Lodo Guezi, che hanno co-scritto alcuni dei brani presenti nell’album. Oltre ad alcuni duetti, come quelli con Edoardo Bennato e Will & The People, nel disco c’è spazio anche per musicisti del calibro di Gem Archer e Andy Bell, rispettivamente chitarrista e bassista di Noel e Liam Gallagher, e J. Sharrock, batterista dei Gorillaz. Il disco è prodotto da Matteo Costanzo e mixato da Giuseppe Taccini.

IL RITORNO AL FESTIVAL DI SANREMO, IN GARA FRA I ‘BIG’

Dopo aver vinto Sanremo Giovani nel 2019 con la canzone “Vai bene così”, Leo Gassmann si è guadagnato un posto tra i Big in gara alla 73ª edizione del Festival di Sanremo, dove ha presentato il brano “Terzo Cuore”, scritto e prodotto da Leo Gassmann, Marco Paganelli, Giorgio Pesenti e Riccardo Zanotti. «Il brano è nato da un’idea di Riccardo Zanotti, un amico. Quello del ‘Terzo Cuore’ è un concetto che affascina anche me. Non è per forza riferito ad un amore, ma anche ad un amico o semplicemente ad una persona a cui vogliamo bene. Ho pensato a tutte quelle persone che con le loro piccole e grandi azioni ci rendono la vita migliore», racconta Leo Gassmann a RTL 102.5.