“Lettera al figlio” il nuovo singolo di Leone: l’intervista

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Leone – foto di Thomas Bartoluccio

“Ho preso ispirazione dalla voglia di realizzare una delle cose più belle della vita, avere un figlio, e dal contesto in cui viviamo”

Dal 12 gennaio in radio, e disponibile negli store e sulle piattaforme digitali, arriva “Lettera al figlio” il nuovo singolo di Leone con un sound attuale e per il testo vicino al cantautorato italiano. Scritto e composto dallo stesso Leone, è realizzato con la produzione di Erik Bosio, il brano è una travolgente e commovente lettera scritta ad un figlio che ancora non c’è, in un momento d’incertezza sul futuro.

Leone ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Lettera al figlio” il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?

“Lettera al Figlio” nasce in un momento di forte incertezza riguardo il futuro. L’ho scritta con la speranza, un giorno, di poterla far ascoltare a mio figlio..vorrei sapesse che ce la sto mettendo tutta. E’ importante dire che ho trattato un tema che forse oggi viene affrontato con troppa leggerezza e superficialità. Per il resto, ho fatto parlare il cuore e ho condiviso una cosa tanto intima.

Cosa vuoi trasmettere con questo brano?

L’amore per un figlio e il sacrificio di un uomo che lotta ogni giorno per arrivare a lui.

Questa canzone l’hai definita come “un grido di speranza”, perché?

Basta ascoltarla, soprattutto quando dico “Da chi in mano ha niente e dal niente vincerò…Da chi in mano ha niente e dal niente arriverò a te”. Il concetto di vittoria nella vita è legato all’avere un figlio.

Come ti sei avvicinato al mondo della musica?

Da bambino ascoltavo sempre i grandi del Cantautorato Italiano, mi sono poi appassionato a Sinatra, James Taylor ecc.. Poi da un giorno all’altro è arrivata la scrittura, da quel momento non ho più smesso.