PARMA – Mercoledì 4 ottobre alle 18, nell’Aula dei Filosofi della Sede centrale dell’Università di Parma, Francesco Rutelli presenta il suo libro Il secolo verde (Solferino, 2023). L’incontro è organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali dell’Ateneo e si inserisce nel ciclo Letture per nutrire la mente. L’appuntamento sarà aperto dai saluti istituzionali del Prorettore Vicario dell’Università Paolo Martelli e del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali Giovanni Francesco Basini, e sarà introdotto e moderato da Lucia Scaffardi, docente di Diritto Pubblico Comparato e responsabile del progetto Food 4 Future.
Nel volume Francesco Rutelli affronta e indaga nelle sue molteplici sfaccettature il tema complesso della transizione ecologica, resa ancor più complicata per l’aprirsi di contrapposizioni geopolitiche e l’acuirsi degli effetti del cambiamento climatico. Le innovazioni tecnologiche e gli sviluppi nella ricerca, insieme a una più sentita e condivisa sensibilità, che si afferma con forza nelle nuove generazioni, spingono verso un cambio di paradigma: il traguardo è ancora lontano però e sono necessarie azioni decise e urgenti per evitare che il “secolo verde” divenga irreversibilmente un secolo grigio.
Nel gennaio 2023 il Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali dell’Università di Parma è stato riconosciuto Dipartimento di Eccellenza 2023-2027 dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Questo prestigioso riconoscimento si fonda sul progetto Food for Future (F4F), che mira a creare un polo attrattivo e d’eccellenza per la ricerca e la didattica nell’ambito della food regulation, in un’ottica fortemente indirizzata alla sostenibilità alimentare e all’innovazione.
In questo complesso momento storico, caratterizzato dagli effetti significativi del cambiamento climatico e dell’insicurezza alimentare, il progetto F4F non solo intende integrare, in prospettiva interdisciplinare, la ricerca sui più rilevanti profili giuridici della food law e ampliare l’offerta didattica con l’istituzione di un corso di laurea magistrale in lingua inglese, ma si prefigge anche di creare sinergie con aziende del settore e istituzioni coinvolte nella determinazione di politiche agricole, industriali e ambientali, nonché con la società civile, attraverso momenti di divulgazione e formazione. Il ciclo di incontri Letture per nutrire la mente è stato pensato in questa chiave.