“Lo stesso”, alla scoperta nuovo singolo di Rafel: l’intervista

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lo stesso rafael

“Da una semplice storiella tra amici abbiamo tirato fuori un pezzo che ci ha convinto tantissimo. Sono sempre stato un amante sognatore che ha sempre inseguito quei fugaci amori per poi perdersi”

Da venerdì 18 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica “Lo stesso”, il nuovo singolo di Rafel prod. Xanthic, disponibile da venerdì 11 dicembre sulle piattaforme digitali. “Lo stesso” è il racconto della vita amorosa di Rafel. L’eterna sfiga o estrema fortuna, dipende dai punti di vista, che lo ha perseguitato negli anni. All’apparenza può sembrare un brano che parla di frivolezze ma in realtà vuole evidenziare come l’amore sia uguale per tutti, per ogni colore, per ogni età, per ogni sesso e nel 2020 serve ancora sottolinearlo a causa dell’ignoranza delle persone.

Rafel scrive dell’amore verso una persona, in toni sarcastici e non offensivi ma, nascondendo nelle parole e nei riferimenti, qualcosa che annuncia il tema del prossimo singolo in uscita. Il progetto continua ad avere un collegamento logico e temporale che vuole dare agli ascoltatori un filo da seguire per conoscere di più l’artista dal punto di vista personale: “l’eterna sfiga nell’amore è il suo più grande pregio”.

In questa occasione, Twenty, ha dato una mano importante per la realizzazione della linea vocale del singolo.

L’artista ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Lo stesso” è il tuo nuovo singolo, come nasce?

Nasce durante una videocall mia e di Xanthic durante il primo lockdown. Da una semplice storiella tra amici abbiamo tirato fuori un pezzo che ci ha convinto tantissimo. E’ stato divertente perché come sempre, riusciamo a dare il meglio di noi nelle situazioni più strane.

Che cosa vuoi comunicare con questo brano?

E’ un brano leggero che all’interno racchiude un significato importante per noi anche se ci sembra strano che nel 2021 ci sia ancora bisogno di ricordare queste cose. Il pezzo parla di amore ma nello specifico di una storia che mi ha fatto capire ancor di più che questo è uguale in tutte le sue forme. L’amore è amore.

Che cosa rappresenta per te l’amore?

Rappresenta un gioco da fare ogni giorno, un motivo per cui lottare e un qualcosa per cui piangere e ridere. E’ un continuo tormento che mi dà pace. Senza questo non sarei chi sono.

Il videoclip ufficiale del brano è diretto da Ale Maiorano, come è impostato?

Ale continua a collaborare con noi perché con lui ci troviamo e dà sfogo alle nostre idee, qualsiasi esse siano. E’ impostato sul gioco dell’amore impossibile e infatti, nel video, ogni qualvolta che cerco di toccare Fre, l’attrice, avviene sempre qualcosa. Mi è piaciuto molto girare questo soprattutto perchè era partito fin da subito come un progetto molto ambizioso.