Marta Branca a “In Covid veritas”: “Spallanzani in prima linea nella lotta al Covid”

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Marta Branca e Manuela Maritato

ROMA – Primi in tutta Europa, i virologi dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” sono stati protagonisti nell’ultimo anno nella gestione dell’emergenza Covid-19. Lo ha ricordato il direttore generale Marta Branca in occasione del suo intervento al ciclo di incontro “In Covid Veritas” sul canale YouTube “Linea al Benessere condotto dalla dottoressa Manuela Maritato. L’appuntamento rientra nel nuovo progetto d’informazione dedicato alla salute, alla prevenzione e al benessere. “Lo scorso anno”, ha ricordato il direttore generale Marta Branca, “a meno di 48 ore dalla diagnosi di positività per i primi due pazienti in Italia i nostri virologi sono riusciti a isolare il virus responsabile dell’infezione. Aver avuto a disposizione in modo così tempestivo il virus è stato un passo fondamentale, che ha permesso di perfezionare i metodi diagnostici esistenti e allestirne di nuovi. La disponibilità nei laboratori dell’agente ha permesso di studiare i meccanismi della malattia per lo sviluppo di cure e la messa a punto del vaccino”.

La sequenza parziale del virus isolato nei laboratori dello Spallanzani, denominato 2019-nCoV/Italy-INMI1, è stata poi depositata nel database GenBank, e reso disponibile per la comunità scientifica internazionale. “In questi anni abbiamo ottenuto risultati efficaci nella prevenzione e nella cura delle malattie infettive, con particolare attenzione a quelle che causano le pandemie”, ha proseguito Marta Branca, parlando dell’attività dell’Istituto. “È un momento critico per l’Italia e per il suo sistema produttivo e ci fa onore questo partenariato solidale delle associazioni e delle imprese che, nonostante gli effetti negativi sull’economia prodotti dall’emergenza, sentono la responsabilità di aiutare medici e operatori sanitari del nostro istituto”.

Il direttore generale è poi intervenuto sul tema vaccini, rispondendo ad alcuni interrogativi che pongono spesso i cittadini. “Molti cittadini vogliono più informazioni sui vaccini”, ha sottolineato Marta Branca, e ha sottolineato l’importanza dei territori nella prevenzione. L’obiettivo è quello di non lasciare “scoperta” la platea di anziani che, con i continui ritardi, rischiano di restare senza vaccino, senza dimenticare i malati di patologie croniche e oncologiche. Il canale si può seguire su YouTube.