Metcalfa ci parla di Siolence, il suo disco di debutto

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siolence

“La scelta di questo titolo vuole tradurre in parole quello che succede all’interno del disco e le sensazioni che, si spera, possa suscitare nell’ascoltatore”

È uscito Siolence (titolo che viene dall’incontro tra “silence” e “violence”), il disco di debutto di Metcalfa, già anticipato dal singolo Missing. Si tratta del mondo oscuro del progetto solista di Metello Bonanno, primo esponente della hybrid music, che viene finalmente svelato, che presenta un suono che mischia elettronica, influenze jazz, atipiche soluzioni timbriche e ritmiche. Lasciatevi trasportare nel mondo di Metcalfa.

Metcalfa ci ha gentilmente concesso un’intervista.

Siolence è il tuo disco di debutto, di cosa si tratta?

Si tratta della visione che della mia musica e per la mia musica. Racchiude tutta una serie di esperienze che ne hanno reso possibile lo sviluppo.

Cosa vuoi trasmettere con questo lavoro?

In parte tutto quello che è il mio bagaglio culturale/musicale. Durante le rifiniture di Siolence ho continuato a studiare molto e a migliorarmi, e questo ha portato a tutta una serie di “assestamenti” in corso d’opera. Vorrei che oltre alle atmosfere intricate e rilassanti all’ascoltatore arrivasse anche l’altro lato del disco, ovvero una sorta di sunto del lavoro che c’è stato dietro.

L’album è stato anticipato dal singolo Missing, com’è stato accolto?

Parlando dell’album per adesso posso dire che sia stato accolto molto bene, nonostante non sia un lavoro per il quale mi aspettassi numeri particolarmente alti. Il singolo in realtà anche, non ha (per ora) generato numeri pazzeschi, ma ha riscosso un discreto successo in California. Stiamo ancora cercando di capire perché.

Come nasce il tuo progetto musicale?

Bè, principalmente da una necessità. Facevo davvero fatica a trovare qualcuno che riuscisse a percepire la mia musica nel modo “corretto”, per così dire. Quindi mi sono trovato a scriverla e a suonarla da solo, in compagnia delle macchine. Però adesso sono fortunatamente riuscito a trovare altri musicisti interessati all’idea dietro a progetto, quindi presto ci saranno delle sorprese.