ROMA – Sarà chiuso definitivamente entro il primo marzo il Centro di Accoglienza Straordinaria (Cas) a Roma, in zona Aurelia. La decisione, presa dalla cooperativa che gestisce il centro per motivi economici, comporterà il ricollocamento di circa 165 ospiti, rifugiati e richiedenti asilo, in nuove strutture di Roma e provincia.
Ad occuparsi della ricollocazione sarà la stessa Prefettura di Roma, che ha già disposto un piano. Intanto nella Struttura Gelsomino è in corso una protesta da parte di numerosi cittadini. La struttura ospita alcuni migranti impegnati nel Pineto United, squadra di calcio composta dai cittadini extracomunitari.