“Non ho santi in paradiso”, alla scoperta del nuovo disco di Santoianni

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“É realmente un progetto indipendente, costruito sulle competenze di persone che si vogliono bene e che credono nella forza delle canzoni”

Esce venerdì 7 gennaio “Non ho santi in paradiso” (Iobohdischi/ADA Music Italy), il nuovo album del cantautore milanese Santoianni. “Non ho santi in paradiso” arriva dopo la pubblicazione di diversi singoli, che hanno rappresentato per l’artista l’inizio di un nuovo percorso musicale in collaborazione con il producer Molla, e che hanno ricevuto l’interesse di diversi network radiofonici e televisivi italiani. I brani che hanno anticipato la pubblicazione di “Non ho santi in paradiso” sono stati “Stazione di sosta”, “Litorale”, “Exit”, “Forfait” feat. The Andre.

Il disco comprende i singoli già pubblicati e altri inediti, di seguito la tracklist completa: “Rigore”, “Stazione di sosta”, “15 secondi”, “Forfait” feat. The Andre, “Litorale”, “Exit”, “Pericolo”.

L’album, che arriva a due anni di distanza dal disco di debutto “Fossi nato prima” e rappresenta un’evoluzione artistica e sonora importante rispetto al progetto precedente, è stato prodotto a quattro mani con Molla che ne ha curato l’intera produzione artistica, mixato e masterizzato da Domenico Vigliotti per Sonic Temple Studio, realizzato con la supervisione discografica di Massimiliano Longo.

Il titolo “Non ho santi in paradiso” racchiude al suo interno il mondo contenuto nel racconto delle singole tracce, fatto di consapevolezza, di accettazione della realtà e anche un po’ di cinismo. Una rappresentazione di cosa voglia dire nel 2022 avere ancora la voglia e la forza di scrivere e pubblicare canzoni. La voglia di continuare, nonostante tutto, a credere nella forza della musica, delle parole.

Santoianni racconta del disco: «Ho scelto il titolo “Non ho santi in paradiso” perché volevo che si percepisse già da esso il complesso mondo che c’è dietro alla realizzazione artistica ed emotiva del disco. Per me rappresenta un concetto che lega il racconto e lo stato d’animo con il quale ho scritto le canzoni al contesto nel quale si muove oggi un cantautore indipendente e tutto il suo team di lavoro. “Non ho santi in paradiso” è realmente un progetto indipendente, costruito sulle competenze di persone che si vogliono bene e che credono nella forza delle canzoni. Al suo interno non ci sono schemi, formule. Ci sono tante idee di persone con background artistici e di vita differenti, che hanno messo dentro il meglio delle proprie possibilità e capacità. Senza l’aiuto di nessuno ma solo con la forza dei propri sogni».

Classe 1993 Donato Santoianni in arte “Santoianni” alimenta fin da subito la sua passione per la musica e per le canzoni, in particolare per il cantautorato. Si avvicina molto giovane al mondo della musica, ma dopo una serie di esperienze negative, decide di fermarsi e di ricominciare tutto da capo. Inizia quindi il suo percorso di crescita da autore e cantautore nel 2014, affiancato e supportato da Gianni Bella nello studio della composizione e della forma canzone. Nel 2018 partecipa a Musicultura con il suo brano “Il turno infrasettimanale” posizionandosi tra i 20 finalisti del concorso per soli cantautori. Nel 2019 pubblica il suo primo album di inediti “Fossi nato prima” scritto e composto interamente da lui. Dal 2020, Santoianni comincia un percorso di sperimentazione sonora e di scrittura che lo porta a esplorare nuove realtà musicali e di produzione discografica che segnano un prima e un dopo rispetto al suo primo album. Dall’incontro con il produttore Molla nasce la sua nuova identità sonora che vede la luce con “Stazione di sosta”, scelta dal canale cinema di Mediaset Cine34 come colonna sonora dello spot sulla rassegna di film di Leonardo Pieraccioni, “Litorale” e “Exit”, rimasta per tre mesi nella TopList dei più programmati di Radio Zeta e “Forfait” feat. The Andre.