“Parole che separano”, il nuovo libro di Marilisa D’Amico

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parole che separanoParole che separano, che discriminano, parole d’odio: sono quelle che invadono da sempre il linguaggio pubblico e comune. Dopo un’analisi storica del passaggio dalla lingua dei regimi a quella della Repubblica, Marilisa D’Amico si concentra, con la lente della costituzionalista, su differenti ambiti del linguaggio discriminatorio: la “discriminazione invisibile”, cioè la sistematica esclusione dell’universo femminile dalla lingua, anche giuridica e istituzionale; la discriminazione più forte, costituita dall’hate speech, così pericoloso per i diritti individuali e reso più pervasivo dalla viralità dei social network; la discriminazione del linguaggio non verbale e delle immagini, che contraddistingue il mondo della comunicazione e della pubblicità; infine, la più recente e insidiosa, quella del linguaggio algoritmico. Emergono interrogativi che mettono in luce il rapporto tra lingua e diritto, come il delicato equilibrio tra il principio di eguaglianza e i limiti alla libertà di espressione, tra la promozione di un linguaggio inclusivo e l’imposizione “dall’alto” dei cambiamenti di linguaggio.

L’autrice

Marilisa D’Amico è professoressa ordinaria di Diritto costituzionale e Prorettrice con delega a Legalità, trasparenza e parità di diritti nell’Università degli Studi di Milano. Come avvocato ha difeso davanti alle Corti italiane ed europee questioni relative ai diritti fondamentali, come quelle sulla procreazione medicalmente assistita, sul matrimonio omosessuale, sulla presenza femminile nelle Giunte regionali. Per le edizioni Raffaello Cortina Editore ha pubblicato Una parità ambigua (2020) e Parole che separano (2023).

SCHEDA DEL LIBRO

titolo Parole che separano
sottotitolo Linguaggio, Costituzione, Diritti
Autore Marilisa D’Amico
Argomenti Diritto
Gender Studies
Politica
Collana Saggi, 151
Editore Raffaello Cortina Editore
Formato
libro Libro
Pagine 196
Pubblicazione 07/2023
ISBN 9788832855555