Pensioni, Landini: “Non basta una quota, riforma sia complessiva”

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Maurizio LandiniROMA – Sulle pensioni “stiamo chiedendo una riforma complessiva che sia in grado di affrontare l’insieme dei temi: non ci accontentiamo di qualche quota per vedere cosa succede a gennaio 2023, vogliamo che si affronti e si realizzi una riforma complessiva”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, sulla questione da riprendere col nuovo governo, in vista della legge di Bilancio.

Landini rimarca le proposte dei sindacati: costruire una pensione di garanzia per i giovani, dare la possibilità di uscire da 62 anni o con 41 anni di contributi a prescindere dall’età, riconoscere la diversità tra lavori e una corsia per le donne. Landini ha sottolineato la necessità per il Governo di avviare un confronto con i sindacati. “Non è sufficiente – afferma – che ci informino di quello che vogliono fare. Noi stiamo chiedendo che le parti sociali e il sindacato siano coinvolte nelle decisioni che vengono prese”.