Ponente, pubblicato il nuovo singolo Riavuli: il significato della canzone [VIDEO]

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Pubblicato l’Ep d’esordio della cantante e attrice palermitana Ponente: un concept che pesca dalla tradizione e dalla contemporaneità

ponente cover giuseppe sinatra photo
Ponente – Foto Giuseppe Sinatra

Pubblicato in tutti gli stores digitali l’Ep d’esordio della cantautrice e attrice palermitana Ponente, dal titolo Riavuli: si tratta di un progetto discografico intenso e appassionato composto da cinque canzoni scritte da Ponente con musiche di Gaetano Mirabella. Artista con cui la cantante collabora già dal 2018: la produzione artistica è stata invece affidata a Giovanni Parrinello. L’ep è stato anticipato dal brano Abballo, accompagnato dal videoclip.

Riavuli

Per Ponente l’isolamento legato alla pandemia da Covid è stato un vero e proprio shock emotivo che ha liberato dalla sua mente pensieri, parole e note. Che il musicista e produttore Giovanni Parrinello ha saputo raccogliere e tradurre in realtà con la sua etichetta indipendente The Vito Records (Tamuna, The Vito Movement): “Ho provato a non scoraggiarmi – ha rivelato la cantante – e rispondere con la musica alla crisi mondiale e personale che stavo vivendo. Arrivato il primo bonus statale ho deciso di stringere ancor di più la cinghia ed investire tutto in un mio progetto musicale e professionale, per provare a dare un senso all’immobilità devastante. Ho proposto il mio progetto a Giovanni Parrinello ed è iniziata questa meravigliosa avventura”, così Ponente.

Il sound

Il nuovo singolo si rifà a un repertorio folk contemporaneo, che è però impreziosito dal contributo di musicisti come Gaetano Mirabella – che è l’autore delle musiche – alla chitarra acustica, Moreno Morreale alla chitarra semi acustica e al bouzouki, Diego Tarantino al basso elettrico e al contrabbasso, Giovanni Parrinello alle percussioni e Alberto “Anguss” Anguzza alla tromba. Riavuli deve il suo nome al concept che anima l’intero progetto, come dichiara la stessa Ponente: “Tutti abbiamo l’esigenza di combattere con i nostri demoni, i miei “riavuli” sono le domande, le incertezze, le contraddizioni, le scelte che la vita mi presenta, i riavuli sono in fondo i conti che devo fare con me stessa”, così la cantante palermitana. Le canzoni sono pensate e scritte in lingua Siciliana, un palermitano contemporaneo, ma che è anche a tratti anche arcaico nel rispetto della tradizione popolare del canto siciliano.

L’Ep

Il progetto è composto da 5 tracce: Abballo, una canzone dal ritmo sostenuto che esorcizza le proprie debolezze, difficoltà e delusioni con il desiderio di ballarci sopra anche se le “balate” (basole di pavimentazione) scottano ancora, Parrami rumani, la voglia di rimandare, di non assumersi la responsabilità di una decisione in un amore non corrisposto, Nuvoli bianchi, malinconia e speranza miste fra loro in una melodia dolce e amara allo stesso tempo, il brano che ha più di tutti un’apertura al pop, Comu ciù ricu o mari, una confessione proibita ed intima al mare che sa più di te, ed infine Riavuli un monologo struggente su come combattere i propri diavoli, prendendo fiato, ma anche scalciando con un finale musicale in crescendo che è una travolgente “taranta siciliana”, preziosa quasi quanto un mantra liberatorio. D’altronde, dopo il medioevo, il ritmo frenetico delle tarante o tarantelle venne considerato una pratica legata alla guarigione, una sorta di esorcismo per scacciare i demoni.

L’ispirazione

Dopo tantissime esperienze da interprete, spaziando dal musical al rock, dal pop al cantautorato, Ponente ha sentito forte l’esigenza di esprimersi grazie ad una propria produzione musicale inedita. Un ruolo fondamentale nella maturazione artistica di Ponente lo ha certamente avuto respirare, come cantante e attrice, l’aria del Teatro Ditirammu fondato dal compianto meraviglioso Vito Parrinello, il Ditirammu è un tempio del canto popolare siciliano che oggi vive sotto l’amorevole guida di Elisa e Giovanni Parrinello. L’intero Ep è stato registrato nel 2020 da Vittorio Di Matteo e Giovanni Parrinello (che si è occupato anche della produzione artistica) presso il Teatro Ditirammu di Palermo, mixato nel 2021 da Riccardo Piparo negli studi di Cantieri51 di Palermo e masterizzato presso Os3Studios di Roma.