Da Daikin, multinazionale leader nella climatizzazione, i consigli per una corretta pulizia e manutenzione del condizionatore post-estate
MILANO – Nonostante un’indagine di Taskrabbit abbia rivelato che sei italiani su dieci rimanderebbero volentieri i lavori domestici per dedicarsi ad altre attività, alcune pulizie non possono essere trascurate: una tra tutte la pulizia del condizionatore, specialmente in questo periodo. Infatti, subito dopo la stagione estiva in cui è stato particolarmente utilizzato, è consigliabile una pulizia più approfondita dell’impianto, per prepararlo per i mesi invernali all’utilizzo in modalità riscaldamento.
È proprio ottobre, quindi, il mese consigliato per questo tipo di attività domestica, ma cosa bisogna tenere in considerazione per una pulizia ottimale ed efficace del proprio condizionatore? Daikin, la multinazionale giapponese leader mondiale nei sistemi di climatizzazione, riscaldamento e purificazione dell’aria, ha raccolto alcuni semplici consigli utili da seguire per una corretta pulizia e manutenzione, che possano garantire un funzionamento efficace e di lunga durata.
Poche e semplici accortezze per la corretta pulizia del climatizzatore
Innanzitutto, per evitare scosse elettriche è necessario staccare la corrente in casa tramite il contatore, e solo una volta messo in sicurezza l’impianto, è possibile procedere con la pulizia. Come prima cosa, per facilitare la pulizia del dispositivo, è sempre consigliabile sollevare il pannello anteriore frontale dell’unità. Una volta sollevato è possibile usare un aspirapolvere o una spazzola con le setole morbide per rimuovere polvere e ragnatele che si possono accumulare all’interno dell’unità. In questa fase è importante prestare attenzione a non danneggiare l’aletta di emissione, che è particolarmente sottile e delicata. In questo caso, sarà sufficiente usare un panno umido per rimuoverne lo sporco delicatamente. Inoltre, prima di riposizionare il pannello frontale, è bene assicurarsi che l’aletta sia perfettamente asciutta.
Infine, per evitare che il pannello frontale si rovini, al posto di detersivi aggressivi è sempre consigliabile utilizzare una miscela di aceto e bicarbonato, utile per eliminare lo sporco in profondità.
Filtri puliti per una qualità dell’aria ottimale
L’aria che si respira negli ambienti chiusi talvolta può essere più inquinata di quella esterna, in particolar modo se si trascura la manutenzione dei filtri del condizionatore. Questi, infatti, intrappolano le impurità con cui l’aria entra in contatto. Come pulirli correttamente senza che si danneggino? Una volta sollevato il pannello frontale sarà possibile estrarre i filtri. A questo punto pulirli è molto semplice: basta utilizzare un panno o un aspirapolvere per eliminare la polvere accumulata e poi lasciarli a bagno in una bacinella d’acqua tiepida per 10 minuti, senza utilizzare detergenti aggressivi, che rischiano di danneggiare il prodotto. Dopo averli lasciati asciugare, reinserirli all’interno del climatizzatore. Non solo filtri dell’aria: i condizionatori sono generalmente dotati anche di un filtro deodorizzante e di uno antiallergenico, da sostituire ogni tre anni. Anche in questo caso sarà sufficiente estrarli, aspirare la polvere in eccesso e, per una pulizia ottimale, immergere i filtri in acqua tiepida per 10 minuti.
Non dimenticare l’unità esterna
È consigliabile non trascurare anche la pulizia dell’unità esterna. Questa, infatti, essendo posta all’esterno dell’abitazione, è soggetta alle intemperie e di conseguenza all’accumulo di sporcizia e polvere. In questo caso, è consigliabile utilizzare un semplicemente un panno per spolverare e pulire l’unità, con particolare riguardo per la griglia esterna.
Pulizia in profondità se si cerca efficienza e risparmio in bolletta
In conclusione, è importante pulire il condizionatore con l’arrivo dell’autunno per diverse ragioni. In primo luogo, la polvere e lo sporco accumulato, con il passare del tempo, possono peggiorare la qualità dell’aria che si respira nelle abitazioni: per questo motivo una pulizia e una manutenzione regolari possono aiutare a garantire che l’aria all’interno dei luoghi chiusi sia salubre e pulita.
Ma non solo: se il condizionatore è sporco, è possibile anche che si riduca notevolmente l’efficienza energetica del dispositivo, aumentando i consumi e di conseguenza i costi in bolletta. Per questo motivo, una corretta pulizia del condizionatore può prolungare il ciclo di vita del prodotto, garantendone efficacia ed efficienza energetica anche a distanza di anni: in questo modo sarà possibile evitare di dover sostituire l’unità, risparmiando denaro e riducendo l’impatto ambientale legato allo smaltimento dei prodotti.