Rita Ora, i più grandi successi: la Top 10 [VIDEO]

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La playlist, scelta da L’Opinionista, con i brani top 10 più influenti di una delle più famose pop star britanniche contemporanee

rita oraClasse 1990, Rita Ora nasce a Pristina – Kosovo – da una famiglia di origini albanesi e islamiche. Trascorre l’adolescenza a Londra, nella quale si trasferisce – ancora neonata – insieme alla famiglia. Il successo attende Rita: infatti nel 2004 – a soli 14 anni – partecipa come attrice sul set del film crime Spivs, diretto da Colin Teague. Nel 2009 si avvicina invece alla musica partecipando a Your Country Needs You (l’equivalente del Festival di Sanremo Nostrano) per rappresentare il Regno Unito all’Eurovision Song Contest: selezionata, rifiuta di partecipare sorprendendo tutti.

Il biennio 2008-2009 segna una svolta: esce il suo primo singolo, Where’s Your Love, brano di Craig David, e viene scritturata per una comparsa in uno dei video del produttore e rapper Jay-Z. Negli anni successivi interpreta il brano Hot Right Now di Dj Fresh, che diventa primo nella classifica britannica. Nell’agosto del 2012 esce finalmente il primo album, intitolato Ora, anticipato dai singoli How We Do (Party) e R.I.P.: usciti diversi mesi prima, i due singoli si piazzarono ancora in vetta alla classifica britannica e prepararono il terreno per il debutto. Ora fu un album che vide la cantante britannica collaborare con alcuni artisti di fama internazionale come Drake e Kanye West.

Nel marzo del 2014 pubblica I Will Never Let You Down, anticipazione del secondo album, prodotto da Calvin Harris: per delle motivazioni non chiare, tuttavia, il progetto viene abortito. L’anno successivo la rapper australiana Iggy Azalea pubblica il singolo Black Widow, incluso nell’album The New Classic, al quale Rita Ora partecipa. L’anno successivo vede impegnata ancora la cantante, che diventa una dei coach del talent The Voice UK: da notare che già nel 2012 Rita aveva ricoperto il ruolo di coach nel talent X Factor.

Il 2014 e il 2015 riservano ancora molte sorprese a Rita Ora che incide Doing It con Charli XCX nel 2014, e l’anno successivo pubblica il nuovo singolo Poison, col quale raggiunge la terza posizione nella classifica britannica. Anche Grateful, diventuto uno dei suoi classici, scala le classifiche mondiali.

A partire dal 2016 la cantante è in attività per pubblicare un nuovo album: escono i singoli Lonely Together (featuring con Avicii) e Your Song. In particolare, il brano frutto della collaborazione con Avicii porterà Rita Ora a vincere il prestigioso MTV Clubland Award, nel 2018. Nello stesso anno esce Phoenix – il secondo album studio – nonché il brano Girls, collaborazione ottenuta con Cardi B, Bebe Rexha e Charli XCX: la traccia ha ricevuto oltre 73 milioni di visualizzaioni su Youtube.

Modella e attrice, oltre che cantante, ha recitato in Cinquanta Sfumature di Nero (2017) e nel sequel Cinquanta Sfumature di Rosso (2018); quest’anno è inoltre prevista l’uscita del film Twist, ispirato all’omonimo romanzo di Charles Dickens. Da sempre una personalità social e di tendenza, negli anni ha anche prestato la sua immagine come testimonial di famosi brand: tra questi ricordiamo il marchio sportivo Adidas che, nel 2015, lanciò una campagna globale per sostenere Superstar, remake della sneaker lanciata già nel 1969. In quell’occasione parteciparono alla campagna, oltre a Rita Ora, anche Damian Lillard ed il celebre calciatore David Beckham.

Rappresentativa interprete del pop e dell’R&B odierno, L’Opinionista ha selezionato dieci brani che caratterizzano lo stile e la sonorità della cantante britannica: di seguito i brani.

Best songs Rita Ora, le dieci canzoni più famose

  1. Body on me
  2. Let You Love Me
  3. For You
  4. How We Do (Party)
  5. I Will Never Let You Down
  6. Your Song
  7. Anywhere
  8. Roc the Life
  9. R.I.P.
  10. How to Be Lonely

Body on me

Uscito nel 2015, il brano vede la collaborazione di Chris Brown, già ballerino e cantante R&B statunitense. La traccia presenta delle linee vocali semplici ma accattivanti, ed è da alcuni considerata leggermente eterodossa rispetto ai ritmi dance cui Rita Ora ci ha abituati. È un brano che si sviluppa quasi al rallentatore, ma non annoia e non stanca: le voci R&B dei due scaldano la melodia e la rendono sensuale e orecchiabile. Quando uscì, il brano fu visualizzato in pochi giorni da oltre 224 milioni di utenti: da sempre uno dei più popolari mai composti dalla pop star britannica.

Let You Love Me

Brano estratto dal secondo album studio, Phoenix, pubblicato nel 2018. Uscito a distanza di sei anni dal precedente, Phoenix è un album dalla genesi travagliata a causa, anche, delle diatribe legali; tuttavia una volta uscito fu recepito positivamente dal mercato musicale e dalla critica. E il clip di Let You Love Me è in assoluto il più visualizzato di tutta la carriera della cantante: con oltre 413 milioni di visualizzazioni, Let You Love Me è il brano che le ha permesso di entrare nei Guinness World Record.

For You

In pieno stile Rita Ora, Phoenix è un album degno di nota per via di alcuni featuring che coinvolgono artisti internazionali: è il caso di For You. Brano inciso in collaborazione con Liam Payne, membro dei One Direction, For You presenta una musicalità decisamente più dance. Una curiosità: quando uscì il film Cinquanta Sfumature di Nero, saga cinematografica nella quale Rita Ora stessa recitò, For You fu inserita nella colonna sonora del film.

How We Do (Party)

Terzo brano dell’album d’esordio, Ora, di cui How We Do (Party) è stato anche il singolo. Nel 2012 How We Do (Party), fu inserito nella Top 10 delle classifiche di Australia e Nuova Zelanda. Nel Regno Unito, invece, il singolo si classificò primo e registrò una vendita di 400’000 copie.

I Will Never Let You Down

Canzone uscita nel 2014 e prodotta da Roc Nation e Columbia Records: altro singolo che raggiunse il primo posto nella classifica britannica. Con  gli ottimi risultati raggiunti anche nelle classifiche di Australia e Stati Uniti, il brano è uno dei più amati della cantante britannica: prodotto in collaborazione con l’ex compagno Calvin Harris, il video ha sfondato quota 160 milioni di visualizzazioni su Youtube. È uno dei brani che presenta la tipica sonorità pop degli anni dell’esordio: leggermente meno ballabile rispetto alle altre grandi hit, I Will Never Let You Down si presenta come un brano semplice ed orecchiabile

Your Song

Singolo uscito il 26 maggio 2017 ha anticipato l’album Phoenix, uscito l’anno dopo. Prodotta da Steve Mac, il testo della traccia nasce dalla penna di Ed Sheeran, il cui contributo è tangibile in questo brano che presenta tutte le qualità che ne fanno una hit estiva.

Anywhere

Brano scritto da Rita Ora, Brian Lee, Andrew Watt e altri, Anywhere è il secondo singolo che ha anticipato il secondo album studio di Rita Ora. Il video ha superato in pochi giorni 300 milioni di visualizzazioni – secondo solo a Let You Love Me – ed è anche uno dei più premiati. Infatti, Anywhere ha centrato l’obiettivo di ricevere sei dischi d’oro in Italia e ben dodici dischi di platino in Gran Bretagna.

Roc the Life

Concepita come un singolo promozionale per l’album Ora, Roc the Life è senza dubbio uno dei brani più considerevoli ed eterodossi mai composti dalla pop star britannica. Uno dei più notevoli proprio perché decisamente al di fuori del suo stile consueto. Batteria rumorosa e chitarre distorte: chi mai penserebbe che i tratta di un brano di Rita Ora? Anche la voce della cantante sembra adattarsi al mood della canzone, facendosi più grintosa e decisa. La canzone rappresenta una sporadica incursione nella terra del rock da parte di un’artista al di sopra di ogni sospetto: una piacevole sorpresa.

R.I.P.

Altro brano relativamente sperimentale: il consiglio è quello di ascoltarelo con i sub sparati al massimo. Anche la base elettronica è aggressiva e accattivante, ulteriormente arricchita dalle strofe rap del cantante anglo-nigeriano Tinie Tempah. Altro brano del 2012 che dimostra la creatività e l’innovazione della prima fase artistica della cantante.

How to Be Lonely

Abbiamo deciso di lasciarla per ultima, e per una ragione ben precisa: il brano ha un significato più che mai attuale,. Il 15 aprile scorso, infatti, Rita Ora ha presentato il brano How to Be Lonely – anticipo del terzo album studio – al Tonight Show di Jimmy Fallon. A proposito del brano Rita Ora ha dichiarato – dalla quarantena – a Billboard Italia: “Contiene un punto di vista interessante. Non così tante persone parlano di cosa significa essere davvero soli. Volevo solo dire che va bene…essere soli, o essere un’unica cosa con se stessi. È sicuramente una canzone di rottura, ma da una prospettiva diversa”. Dal One World Together at Home alle corsie d’ospedale: l’emergenza da coronavirus ha scosso la cantante al punto da spingerla, lo scorso mese, a diventare volontaria del servizio sanitario nazionale britannico.