Si apre una nuova fase per poter pianificare il “Prossimo concerto”

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ROMA – “L’Ultimo Concerto?” è stato definito uno dei più grandi “webmob”, ovvero un flashmob sul web, del settore della musica dal vivo in Italia. È partito il 28 gennaio con le immagini delle facciate dei club, sovrastate da un punto interrogativo e si è concluso il 27 febbraio con circa 130 eventi silenziosi, trasmessi in streaming dai palchi dei Live Club aderenti, con la collaborazione di un incredibile numero di artisti del panorama musicale italiano.

“L’Ultimo Concerto?” non è stato solo un esercizio di stile, né una campagna fine a se stessa. Attraverso il suo Manifesto, infatti, l’iniziativa si fa portavoce di una serie di proposte concrete che hanno come obiettivo interventi e riforme necessarie, non solo per la salvaguardia del settore Live Club, ma che siano anche a sostegno del mondo del lavoro e dei lavoratori dello spettacolo, oltre che input per la fase di ripartenza e a supporto delle attività legate alle arene e ai festival da salvare per l’estate 2021.

Martedì 2 marzo, dopo solo due giorni dal tanto chiacchierato evento, Dario Franceschini, attuale Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, destina 50 milioni di euro per live club, concerti, autori, artisti interpreti ed esecutori. Un piccolo grande passo che fa registrare l’ingresso di diritto delle parole “Live Club” tra le realtà riconosciute da un DPCM.

Inoltre, giovedì, 4 marzo, durante la kermesse Sanremese, Lo Stato Sociale, Emanuela Fanelli e Francesco Pannofino hanno portato sul palco del Festival le difficoltà dei live club italiani e di tutti i lavoratori del mondo dello spettacolo, fra questi anche Toto Barbato del The Cage di Livorno, fra i promotori attivi della campagna L’Ultimo Concerto? “Le città, senza i club, sono più brutte e vuote. Ma non sarà per sempre. Credeteci, i nostri fiori non sono ancora rovinati”, ha detto Lo Stato Sociale dal palco più celebrato d’Italia.

Durante le conferenza stampa di venerdì 5 marzo la band ha voluto nuovamente vicini come ospiti alcuni dei rappresentanti dei lavoratori del mondo dello spettacolo. Un’ulteriore occasione per ribadire gli obiettivi: “Noi come scena dei Live Club chiediamo un riconoscimento. Sappiate che in Italia c’è una legge per la sicurezza nei club più restrittiva d’Europa, bisognerebbe rimetterci mano”, ha dichiarato Toto Barbato del The Cage di Livorno.

La campagna, infatti, punta ora alla pianificazione del “Prossimo Concerto”, partendo dalla situazione dei Live Club, per estendere la riflessione all’intero mondo degli eventi e dei festival, inclusi quelli dell’imminente estate, che si vuole immaginare in ogni caso culturalmente ricca e fruibile, seppur con tutte le misure di sicurezza necessarie. Ecco perché è importante che i privati ricevano l’adeguato sostegno per sostenere i costi di programmazione e allestimento.

Spostando lo sguardo più avanti, l’auspicio è quello di un grande progetto di ripartenza, per l’autunno, che possa coincidere con un grande evento mediatico, Un evento collettivo di ripartenza e liberazione dal Covid, diffuso in tutta Italia, promosso e sostenuto dal nuovo Ministero della Cultura, da programmare non appena l’emergenza pandemica lo consentirà.

La situazione attuale dei live club italiani lascia emergere numeri allarmanti. Per i 130 Live Club aderenti all’iniziativa ammontano a 15.000 i concerti cancellati. I mancati incassi sono superiori a 50.000.000 di euro, per una media di € 332.491 per singola realtà. Il 49% di questi Live Club dichiara di non avere certezza circa la possibilità di una riapertura a fine pandemia. Durante l’anno di chiusura forzata, infatti, i costi fissi, hanno avuto un peso di oltre 10.000.000 di euro, per una media di € 63.922 per singolo Live Club.

Una fotografia che è stata messa in luce grazie ai numeri da capogiro generati dall’iniziativa. 165.700 utenti unici collegati, da 133 stati diversi, al sito www.ultimoconcerto.it. 107.000 solo la sera del il 27 febbraio, momento in cui l’hashtag #ultimoconcerto schizzava al quarto posto delle tendenze Twitter in Italia. 570.000visualizzazioni dei video sulle pagine ufficiali Facebook, Instagram e Youtube della campagna. 535.000 utenti unici raggiunti dall’evento Facebook ufficiale.