Strada Olio e.v.o. Dop Umbria alla Bit di Milano 2021: un esempio di promozione e valorizzazione del territorio legata ai prodotti enogastronomici

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Paolo Morbidoni

MILANO – La Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria ha presenziato all’edizione digitale della Bit di Milano 2021, con l’intervento del Presidente dell’associazione, Paolo Morbidoni, invitato a partecipare al panel, moderato e organizzato da Roberta Garibaldi, dal titolo “Destinazioni enogastronomiche nel rilancio dopo il Covid”. La Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria è un esempio virtuoso di promozione e valorizzazione del turismo dell’Olio (oleoturismo) che ha avuto inizio nel 2004 e prosegue con costanza e successo il suo lavoro di marketing territoriale, nonostante il momento di pandemia.

L’intervento del Presidente dell’associazione, Paolo Morbidoni all’incontro “Destinazioni enogastronomiche nel rilancio dopo il Covid” ha messo in evidenza come l’unicità della Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria sul territorio regionale, la costanza e la lungimiranza con cui eventi e progetti sono finora stati ideati e realizzati, sta dando i suoi frutti e l’associazione, che nonostante il momento di pandemia, vede questo anno, aumentare il numero dei suoi associati come non mai, è una struttura capace di attrarre i visitatori, avendo individuato una chiave di lettura del territorio, dei personaggi, dei produttori dell’Umbria, che è attrattiva per i turisti e che trova la sua forza nell’altissima qualità dell’olio e.v.o prodotto in Umbria, in particolare dai produttori che fanno parte del circuito associativo, ma anche nella semplicità di relazione e nell’autenticità delle persone che fanno dei frantoi, non solo luoghi di produzione, ma luoghi di accoglienza, luoghi che sono sempre più multifunzionali, da vivere grazie alla proposta di esperienze sul territorio che permettono di scoprire l’Umbria minore.

A intervenire all’incontro “Destinazioni enogastronomiche nel rilancio dopo il Covid” coordinato da Roberta Garibaldi, Presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, oltre a Paolo Morbidoni: Sandra Carvão, Chief of Market Intelligence and Competitiveness UNWTO – Agenzia delle Nazioni Unite per il turismo; Felice Casucci, Assessore alla semplificazione amministrativa e al turismo Regione Campania; Fabrizio Manzulli, Assessore allo sviluppo economico, marketing territoriale e turismo del Comune di Taranto; Andrea Camesasca, Componente Giunta della Camera di Commercio di Como (in collaborazione con Unicredit e il programma Made4Italy).

Il turismo enogastronomico rappresenta una potenzialità per la valorizzazione, la tutela e la destagionalizzazione delle destinazioni turistiche e contribuisce alla sostenibilità dei territori. I luoghi, le loro caratteristiche, le identità e le specificità diventano gli elementi strategici per differenziarsi e per trasmettere un senso di orgoglio locale anche agli stessi residenti. I relatori durante l’incontro, hanno contribuito a far comprendere le dinamiche e i possibili scenari futuri di sviluppo, dalla situazione mondiale tracciata da UNWTO, a quella regionale italiana.