Dai massimi di Luglio 2011 (1,60%), il tasso Euribor (3 mesi) ha iniziato una parabola discendente che lo ha portato a quota 0,19% a Dicembre 2012, per attestarsi poco sopra lo 0,20% per tutto il 2013 e il 2014, salvo andare sottozero da Maggio 2015. La quotazione di Dicembre 2019 è risultata essere -0,40%, di poco superiore al minimo storico di sempre (-0,41% Agosto ’19).
Dopo aver mantenuto una media intorno al 3,4% nel 2011, l’Eurirs (25 anni) è sceso a Giugno 2012 a quota 2,13% ed è tornato a crescere fino al 2,75% a Settembre 2013. Da allora ha iniziato una fase discendente di lungo periodo che si è accentuata a fine 2018 per portare l’indice di riferimento al minimo storico ad Agosto 2019 con +0,23%. L’ultima rilevazione di Dicembre 2019 vede una leggera ripresa a 0,55%.
Così Renato Landoni, Presidente Kìron Partner SpA: “Il mercato dei mutui alle famiglie è oggi ben strutturato. Abbiamo una proiezione di chiusura 2019 intorno ai 48-49 mld, in leggera contrazione rispetto ai 50 mld del 2018. Di contro si registra una decisa ripresa della domanda spinta soprattutto dai mutui di sostituzione e surroga che, grazie ai tassi ai minimi storici, sta riportando nuovo interesse a questa tipologia di operazioni e che vedrà già dal prossimo trimestre e per tutta la prima parte del 2020 una crescita interessante. Anche per i mutui a supporto delle compravendite ci si attende una ripresa, seppur più contenuta. Visti i tassi ai minimi ancora a lungo, i prezzi degli immobili convenienti e l’abbassamento dei tempi di compravendita, permangono opportunità per coloro che comprano a scopo abitativo e per chi sceglie l’acquisto come forma di investimento”.
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