“Ubriaco di te”, il videoclip del brano di Dargen D’Amico

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MILANO – È online il video di “Ubriaco di te”, il nuovo singolo di Dargen D’Amico, uscito in digitale mercoledì 15 giugno e in radio da oggi. Il videoclip del singolo, diretto da Colomovie, è ambientato anche questa volta in un universo altro, un non-luogo al di fuori del tempo e dello spazio, in cui Dargen D’Amico si muove disinvolto. Un contesto onirico, di cui a stento si riesce a distinguere ciò che è reale e cosa è invece fittizio, in cui sembra che tutto possa accadere. Intorno a lui un universo caleidoscopico di personaggi che ballano al ritmo di una canzone che trasmette spensieratezza e voglia di divertirsi, nel testo lascia sempre traccia della sua ironia e doppi significati disseminati nei suoi versi.

Attualmente impegnato al tavolo della giuria della nuova edizione di “X Factor” e in tour con i suoi live in tutta Italia, Dargen D’Amico torna con un brano che dà il benvenuto all’estate e invita nuovamente il pubblico a scatenarsi in pista. “Ubriaco di te” arriva a pochi mesi dalla pubblicazione di “Nei sogni nessuno è monogamo”, il suo decimo album in studio. Un progetto discografico complesso ed eterogeneo, in cui a essere fornito è il suo personalissimo sguardo sulle cose, e che include anche “Dove si balla”, con cui l’artista si è presentato alla 72ª edizione del Festival di Sanremo classificandosi nono. Il brano, ad oggi Doppio Disco di Platino, è diventato una vera e propria hit e ha totalizzato oltre 100mln di stream sulle piattaforme digitali, rimanendo stabile nella Top 10 della classifica singoli FIMI/Gfk per 13 settimane consecutive.

Crediti

Video di Colomovie

Regia: Matteo “Colomovie” Colombo

Produttore Esecutivo: Giada Mesi

Dop: Antonino Amoroso

Biografia

Rapper, cantautore e produttore, Dargen D’Amico è stato definito in più occasioni tra i rappresentanti più eclettici e poetici della scena cantautorale italiana contemporanea. Nel suo percorso dieci album, tra cui due episodi che hanno cambiato la storia dell’hip-hop italiano: “Musica senza musicisti” (2006) e “Di vizi di forma virtù” (2008). Ha spostato i confini di genere fondendo, per la prima volta in Italia, il rap con la musica colta italiana. Uno stile unico caratterizzato dalla destrutturazione del linguaggio e da giochi di equilibrio tra i sensi delle parole. Ha ripetutamente collaborato con Fedez, Fabri Fibra, Marracash, Rkomi, Benny Benassi, Enrico Ruggeri, 883, Tedua.