BRUXELLES – Aumenta il sentimento economico nell’Eurozona e in Ue, confermando i primi segnali di ripresa mostrati a maggio e a giugno fa registrare una crescita più marcata: lo scrive la Commissione Ue pubblicando l’indicatore Esi aumentato rispettivamente di 8,2 e 8,1 punti. Gli aumenti più significativi si sono registrati in Francia (+9,4), Paesi Bassi (+8,3), Spagna e Italia (entrambe +8,2). In netto miglioramento anche l’indicatore delle aspettative sull’occupazione (Eei): +12,7 punti nell’Eurozona, e +11,9 nella Ue-27.
A trainare la crescita dell’Esi – che, con un punteggio di 75,7 nell’Eurozona e 74,8 nella Ue-27 resta tuttavia sui livelli più bassi degli ultimi vent’anni – è stato soprattutto il commercio al dettaglio. Il settore ha infatti fatto registrare un aumento del sentimento di 10,4 punti grazie alle migliorate aspettative sull’adeguatezza del volume delle scorte. Seguono i servizi (+8 punti), l’industria (+5,8), le costruzioni (+4,9) e i consumatori (+4,1).
In forte ripresa anche la fiducia dei servizi finanziari (non inclusi nell’Esi) che hanno neutralizzato il crollo del 40% registrato tra febbraio e aprile. Per quanto riguarda le aspettative sull’occupazione, l’Eei ha proseguito la ripresa registrata a maggio segnando un punteggio di 82,8 nell’Eurozona e 82,7 in Ue. Bene anche l’Italia, oltre la media Ue con 84,9.