Una nessuna centomila – In Arena, Ermal Meta: “Mia figlia si chiamerà Fortuna, un nome che credo abbia scelto lei”

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foto di Claudia Pasanisi

ROMA – È stato un backstage pieno di emozioni su Rai Radio2 per la prima delle due serate di “Una nessuna centomila – In Arena”: in esclusiva, le voci degli artisti si sono intrecciate per condividere il messaggio di prevenzione e lotta alla violenza di genere ai microfoni di Andrea Delogu, con Carolina Di Domenico in collegamento da via Asiago a Roma, nella lunga staffetta anche dietro le quinte.

Anche Ermal Meta tra i protagonisti della serata, reduce dall’esperienza di conduttore sul palco del Primo Maggio, è intervenuto in un momento particolarmente felice della sua carriera e vita personale. “Sto per diventare papà… Si chiamerà Fortuna, un nome che credo abbia scelto lei”, ha detto. “Il mio nuovo disco racconta chi sono mentre la aspettiamo, perché io cambierò dopo averla vista e volevo avere memoria di me. Penso che diventerò libero dopo, adesso sono schiavo di me stesso”. E sull’importanza dell’evento aggiunge: “La musica riesce a sensibilizzare dove altre parole e tipi di discorsi non riescono a entrare, passando dalla ‘backdoor’, cioè da un ingresso che soltanto lei conosce. Da questo punto di vista funziona, se pensiamo che in arena in questi due appuntamenti ci sono 10.000 persone ogni sera, più quelle che ci guardano da casa o ascoltano in radio, e che attraverso il numero solidale contribuiscono alla raccolta fondi, possono essere di grande aiuto concreto”.