ROMA – La quarta dose di vaccino anti-Covid varata in Israele per over 60 e operatori sanitari “è preoccupante”. A sottolinearlo all’Adnkronos Salute è Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova.
Per l’esperto il fatto che in questo Paese, dove hanno cominciato prima con i booster, diano il via a un nuovo giro di immunizzazioni “non è un segnale buono” per quanto riguarda la speranza di avere con la terza dose uno scudo solido e duraturo contro il contagio.
“Del resto – spiega il virologo – io l’ho visto con i miei occhi: ho colleghi che hanno fatto la terza dose un mese fa e si sono infettati”. E “non è la variante Omicron. Non c’entra. Qui è tutta Delta”, precisa.