E se i vecchi concerti di Vasco Rossi venissero pubblicati su Netflix?

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Vasco Rossi Netflix

Negli ultimi anni la più grande piattaforma statunitense per Film e Serie TV sta entrando anche nel mondo musicale.

BOLOGNA – Cosa hanno in comune Vasco Rossi e Netflix? Per adesso nulla ma, con il passare degli anni, non è affatto inimmaginabile ipotizzare una collaborazione tra questi due colossi. Nell’ultimo ventennio infatti, le produzioni live dei Vasco sono diventate delle vere e proprie pietre miliari musico-cinematografiche attraverso spettacoli che, anno dopo anno, hanno regalato qualcosa di nuovo e spettacolare sul piano della musica, della sceneggiature e delle idee. Non è un caso, infatti, che la tappa del Live Kom 015, in quel di Napoli, sia stata trasmessa nelle sale cinematografiche prima dello straordinario evento di Modena. Il mega concerto del 1 luglio 2017, infatti, è stato trasmesso in contemporanea (e anche successivamente) nelle sale di tutta Italia per incassi record che solo Vasco Rossi, in Italia, poteva produrre.

Negli ultimi anni, inoltre, grazie alla regia di Pespy Romanoff i concerti e i videoclip degli ultimi singoli del Blasco sono riusciti a legare musica e linguaggio cinematografico grazie all’inventiva del giovane regista che da 4 anni segue Vasco Rossi.

A fine novembre, infatti, uscirà nelle sale “VascoNonStop 18.19”, pellicola incentratasugli ultimi due anni “live” dello stesso Vasco mentre il 6 dicembre uscirà il doppio CD/DVD sulle “sei giornate di Milano” con annessi record da parte del Blasco. Infine, ci sono i documentari che da qualche anno a questa parte stanno entrando prepotentemente nella carriera del Vasco 4.0. Tanti gli speciali dedicati al rocker di Zocca a cominciare da quello trasmesso su Sky Arte nel 2014, passano per “Unici – Essere Vasco Rossi” fino agli speciali di RAI 1 e RAI 2. Alle luce di ciò, perché non fondere questa incredibile produzione di materiale (musicale, cinematografico e documentaristico) all’interno della società operante la distribuzione via internet di film, serie televisive e altri contenuti d’intrattenimento a pagamento?

Negli Stati Uniti sono tanti i cantanti ad averlo già fatto (es. Lady Gaga e Taylor Swift). In Italia potrebbe essere nuovamente Vasco Rossi il precursore?