Venerdì 20 marzo esce in radio, streaming e digital download “Candida”, il nuovo singolo di Cizco

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MILANO – Venerdì 20 marzo esce in streaming e in digital download e sarà in rotazione radiofonica “Candida”, il nuovo singolo di Cizco (inviato de Le Iene e tra i fondatori della band Meganoidi e dei Lacizco). Il brano, prodotto dall’etichetta Cizco Entertainment e distribuito da Artist First, sarà accompagnato dal videoclip.

“‘Candida’ è un pezzo che ho scritto come critica generale a quelle persone che pensano di sapere sempre tutto, e nello specifico è rivolta ad un certo modo di fare giornalismo, quello che aspetta il morto per fare notizia, quello che amplifica le tragedie per vendere una copia in più, quello che preferisce esagerare e usare i toni allarmistici senza motivo – racconta Cizco – Io non sono un giornalista ma, lavorando nei media, sento di dover dire la mia. A volte i mezzi di comunicazione si sentono superiori a tutto, un giudice che stabilisce cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, cosa sia grave e cosa non lo sia. Non si rendono conto che la gente è portata a credere a quello che sente oppure peggio se ne rende conto e se ne approfitta”.

“Certo quello che sta succedendo in questi giorni nel nostro paese merita la massima attenzione e le precauzioni non sono mai troppe ma sono i toni ad essere fuori luogo – prosegue l’artista ligure – Questi toni generano conseguenze che sono sbagliate, surreali; perchè gli scaffali vuoti e i prodotti per l’igiene che costano migliaia di euro sono realtà assurde generate da un allarmismo ingiustificato. È una comunicazione che a volte semina panico in modo spregiudicato, quasi vergognoso. Quando si fa comunicazione in una situazione difficile come quella attuale penso ci sia la responsabilità di informare ma al contempo anche di tranquillizzare. Il megafono dei media può trasformare una situazione di disagio in una di psicosi ingiustificata. La vita del giudice-giornalista sembra essere sempre Candida, sanno sempre tutto, sono sempre uno più di noi, c’è qualcosa che non va in questo”.

Il videoclip, a cui hanno partecipato gli attori Andrea Possa, Andrea Di Marco, Nicolas Vigliotta e Leonardo Martera (Planet Funk), “racconta di un personaggio alla Quentin Tarantino che traffica e armeggia in un capannone di periferia cercando qualcosa. Una volta trovato, si vede che carica un sacco in macchina e inizia a girare la città incrociando dei personaggi loschi che stanno chiaramente male, come se fossero in crisi di astinenza. Sembra che consegni loro qualcosa di strano, armi o droga ma alla fine si capisce che stava dando loro dei crocifissi. Ognuno può farsi la sua idea. Che stava dando loro una speranza, che la religione è l’oppio dei popoli o che stiamo tutti cercando un punto di riferimento che non abbiamo ancora chiaro”.